Si chiamano “energie rinnovabili” quei tipi d’energia che vengono prodotti da fonti naturali presenti sul nostro pianeta. Vengono costantemente ricreati e sono illimitati, a differenza delle fonti di energia che possono terminare nel corso del tempo. L’energia green è l’energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili come quella solare, eolica, idroelettrica, geotermica, idrotermica, oceanica, idraulica e dalle biomasse ossia tutte quelle sostanze di origine biologica, vegetale o animale che non hanno subito processi di fossilizzazione. Le energie green sono caratterizzate da emissioni minime di gas inquinanti nell’aria, pari a zero per fotovoltaico, idroelettrico ed eolico, mentre nel caso di impianti a combustione di biomasse, il carbonio emesso non incrementa di quantità. Rispetto ai combustibili fossili, le energie idroelettrica, eolica e solare non creano gas che aumentano l’effetto serra. L’energia verde rappresenta una soluzione praticabile già nel prossimo futuro; è confermato da diverse ricerche e studi che la Terra cambierebbe entro il 2050 se tutti i settori che si servono di energia utilizzassero fonti 100% naturali e rinnovabili. Grazie all’utilizzo dell’energia verde si assisterebbe ad una riduzione del riscaldamento globale di 1,5°C e a una riduzione dei decessi per inquinamento. Convertire i sistemi produttivi all’energia verde porterebbe anche alla creazione di 24,3 milioni di nuovi posti di lavoro, alla riduzione dei costi energetici per le società e, in generale, all’abbassamento del 42,5% della richiesta di energia in tutto il mondo. L’energia green offre un grande risparmio economico, sia per le abitazioni private che per le aziende, dato che con un impianto fotovoltaico è possibile generare energia per coprire il fabbisogno energetico, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica.