di Benedetta Alfano e Martina Ariete VD
C’era una volta, su una montagna altissima, una bambina magica, Matilde, che amava la natura. A quel tempo non esisteva ancora l’elettricità. Infatti Matilde, di sera, prima di andare a letto, osservava sempre il cielo per ammirare le stelle cadenti, la Via Lattea , Venere …
Però un giorno in città inventarono l’elettricità ovvero luci, cellulari computer, elettrodomestici …
Da quel giorno, le luci della città disturbarono la natura, ma soprattutto Matilde che di sera voleva osservare i fenomeni naturali che avvengono in cielo. Allora Matilde dopo un po’ si stufò e con la sua magia fulminò tutte le luci della città. I cittadini rimasero sconvolti, ma dopo un po’ si abituarono e capirono di aver sbagliato ad usare così tanto l’elettricità e anche quanto fosse bello ammirare il cielo, proprio come faceva Matilde. Allora la bambina fece tornare la luce insieme a tutto il resto, ma gli abitanti della città spensero sempre le luci e non usarono più né elettrodomestici né telefoni e cose varie sia per non sprecare ma anche per non rovinare la bellezza della nostra natura.
Benedetta Alfano e Martina Ariete VD