di Mattia Pricigallo – Il secondo di cinque autori selezionati incontra lettori e studenti di Puglia e Basilicata. Storia di Davide il “puro”, protagonista sui generis
Seconda presentazione in programma dell’edizione 2019 de “Le giovani parole” Giovedì 14 febbraio, “Il maggiore dei beni” al Pascal. Venerdì 15, in Biblioteca
“Io non sono di questo mondo”. È Davide a parlare: 15 anni, “un puro”, un senza sesso, così si definisce. Scrive le sue memorie, racconta la sua adolescenza da una baraccopoli del Sud, in una non precisata città di provincia che potrebbe anche essere Foggia. Sogna la morte, dice, ma in realtà vuole a tutti i costi la vita. È lui il protagonista dell’opera prima di Valeria Caravella, autrice de Il maggiore dei beni, romanzo di formazione e d’identità toccante, buffo ed emozionante al contempo, secondo libro selezionato per Leggo QuIndi Sono-Le giovani parole 2019 e pubblicato da una giovane casa editrice attenta alla drammaturgia e alla narrativa indipendente, Nowhere Books. Giovedì 14 febbraio, l’autrice incontra gli studenti del B. Pascal di Foggia, ore 9, per poi ritrovare il pubblico di Capitanata l’indomani, venerdì 15 febbraio (ore 18), nella Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, dove converserà con le bibliotecarie Roberta Iarussi, Francesca Capone e Maria Musci. Nel pomeriggio di venrrdì (ore 15), così come previsto dal concorso-progetto LQS, Valeria Caravella incontrerà anche il gruppo di lettura della locale Casa Circondariale, grazie al lavoro dei volontari del CSV di Foggia i quali, ogni anno, fanno in modo che i detenuti dell’Istituto Penitenziario possano esprimere la loro preferenza tra i cinque scrittori. Infine, anche la scrittrice, che da anni risiede a Vieste, incontrerà gli studenti e il pubblico di Matera, il prossimo 1 marzo, grazie al gemellaggio stretto da LQS con l’associazione Amabili Confini, entrando di fatto nella programmazione che vede la città dei sassi Capitale Europea della Cultura 2019.
Il maggiore dei beni (Nowhere Books, ottobre 2017). Con l’opera prima di Valeria Caravella, giovane autrice pugliese, la casa editrice Nowhere Books esordisce nel mondo della narrativa. Il maggiore dei beni è un romanzo di formazione, le memorie di un giovane la cui identità sessuale poco chiara, l’apparenza fisica ambigua e la personalità stravagante, comportano una serie di problemi relazionali che lo inducono a vivere gli anni dell’adolescenza come un tempo ultimo, nell’attesa di scoprire cosa ci sia dopo la morte che appare ai suoi occhi un’isola felice, la missione eroica per salvarsi da un presente monotono e a tratti faticoso. Un racconto divertente e delicato, profondo e mai pedante, popolato di personaggi bizzarri. Attratto da sempre dal mistero dell’aldilà, Davide trasforma la tragedia in idillio, in un luogo di pace e spensieratezza, di libertà assoluta. Non intende aspettare a lungo, solo alcune cose da sistemare e una promessa da mantenere, prima di compiere l’impresa… “Non diventare mai e poi mai un adulto, io voglio essere o vecchio o bambino”.
Fanno parte del sodalizio LQS anche per questo 2019: la libreria Ubik, la Fondazione Monti Uniti (che premia il vincitore con un contributo economico, sostenendo concretamente LQS e gli studenti più meritevoli), gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia (a sostegno della premiazione che ogni anno si tiene al Teatro U. Giordano) e l’Ufficio Scolastico Provinciale.