di LORENZO SCORDAMAGLIA – LE SAGRE NEL VIBONESE
La Calabria è una regione ricca di bellezze naturali ed artistiche e per questo meta ogni estate di migliaia di turisti, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Essa però è anche rinomata per i suoi caratteristici prodotti alimentari che vengono apprezzati nelle varie sagre paesane. Esse sono manifestazioni che legano la terra ai frutti che essa riesce a produrre , tradizioni intramontabili, antichi sapori tramandati da padre in figlio. Oggi le sagre sono diventate anche occasioni interessanti per il turista in quanto costituiscono un’opportunità di conoscenza della cultura, della tradizione del posto, valorizzando le risorse locali. Per gli emigranti invece diventano un modo per ritrovarsi con i propri famigliari e gustare i prodotti del loro paese. Le sagre si verificano quasi tutto l’anno ma soprattutto nei mesi estivi specie a luglio e ad agosto. Ogni paese del Vibonese grande o piccolo che sia ha la sua sagra che propone il prodotto tipico della propria zona. Le sagre più importanti avvengono ad Acquaro: in agosto sagra del “ vijiuazzu” ( pannocchia) ed in dicembre la sagra della “curuijcchia” (dolce tipico). A Briatico : a luglio sagra dei “ fileja” ( pasta fatta in casa). A Capistrano : sagra del tonno a metà luglio e sagra” capistranes” ad agosto a base di salsicce e salame. A Dinami: la prima settimana di agosto si organizza la sagra dei maccheroni. A Drapia : sagra della sujaca ( fagioli) il 6 agosto e la sagra del vino il 10 agosto. A Francica la sagra dell’olio a fine agosto e del pesce. A Gerocarne la sagra del pesce stocco il 7 agosto, a metà agosto la sagra dei “ maccaruni ca surijaca” (maccheroni con i fagioli) ed il 18 agosto la sagra dell’emigrante. A Mesiano la sagra della birra e quella del dolce ad agosto . A Pizzo: ad agosto sagra delle salsicce, dei “strangugghj” (pasta fatta in casa ) e del golosissimo tartufo ( gelato al cioccolato bianco o nero). A Ricadi, il 13 agosto la sagra della celeberrima cipolla rossa ed a Spilinga: l’8 agosto la sagra dell’altrettanto famosa “ ‘nduja” ( un insaccato a base di peperoncino rosso piccante).