//Le opere dei Cartapestai di Putignano

Le opere dei Cartapestai di Putignano

di | 2023-04-27T12:20:02+02:00 27-4-2023 12:00|Alboscuole|0 Commenti
Questa è la 629° edizione del carnevale di Putignano. Il 23 febbraio 2023 tutti i ragazzi delle 1°classi della scuola “Parini” sono andati a visitare i capannoni dove i nostri grandi cartapestai hanno progettato e costruito i carri che poi hanno sfilato nei giorni festivi. Ad accompagnare gli studenti ci sono state due guide che hanno spiegato le storie rappresentate dai carri. Quest’anno ciascuna delle opere di cartapesta è stata dedicata ad una fiaba. Il primo carro presentato è stato “ODESSEA”:  racconta della guerra tra la Russia e l’Ucraina (il titolo è riferito alla città di Odessa). Parla di un delfino, Calipso, che ha inghiottito un missile che l’ha trasformato in un brutto scorfano; una medusa, per risolvere questo problema associato alla guerra, fa una danza magica attorno a Calipso:  in questo modo lo scorfano si ritrasforma in un delfino e così la medusa salva il mondo. Come secondo carro hanno presentato “LA ROTTA DEI MERLI” :  rappresenta un governo che tiene sotto pressione la popolazione. Racconta di un villaggio dove tutti gli abitanti hanno un marchingegno (lo smartphone) che  impedisce loro di guardare verso il cielo, quindi di avere speranza. Un ragazzo di nome Zen vuol sapere perché nel suo villaggio non ci siano uccelli, così insieme a una signora molto saggia scappa dal villaggio. Mentre cammina, incontra dei merli (simbolo di libertà) che stanno cercando cibo in un prato ma, appena si avvicina, loro volano via. Così Zen capisce che il marchingegno allontana la libertà, rappresentata dai merli. Il terzo carro si chiama “E VISSERO TUTTI… FELICI E CONNESSI”. Racconta la storia di un principe che ha comprato una lampada che non consuma elettricità;  mentre la sistema, appare un genio che concede un solo desiderio al ragazzo. Il principe non sceglie la pace nel mondo né di risolvere il problema della fame:  sceglie di ottenere GIGA illimitati per chattare con la sua ragazza. Così i due giovani possono vivere… “felici e connessi”. Il quarto carro si chiama “LA FENICE E L’ORDINE DELLE DONNE”. La fiaba racconta che in un villaggio si sta espandendo un incendio: una fenice, che sta volando su quel villaggio, si getta sul fuoco per salvare i cittadini. Dopo aver spento le fiamme, la fenice risorge dalle proprie ceneri e cova delle uova da cui nascono le donne ( raffigurate nelle attuali leader della politica) che governano il villaggio.   Il carro “C’ERA UNA VOLTA UN RE” è stato il vincitore della sfilata. Esso  ci ricorda i due anni in cui siamo rimasti in quarantena per colpa del Covid19. Racconta di un re che nel periodo del Carnevale si traveste da Farinella, maschera tradizionale di Putignano, ma per due anni si addormenta e il paese non fa più la sua festa. Quando si risveglia, torna il divertimento e si fa una festa gigante!   Il sesto carro presentato si chiama “ATTENTI AL LOOP” ed è il mio preferito. La sua fiaba dice: – C’era una volta un ragazzino che, stanco del suo paesino, si avventura in un bosco dove si imbatte in una caverna: da essa esce un lupo con il pelo nero e gli occhi rossi. Il ragazzino, disperato, invoca aiuto verso il cielo: mentre grida,  dall’alto appare un drago. Il lupo impaurito ritorna nella caverna e il drago regala dei fiori al ragazzino che, grazie a lui, riesce a tornare a casa.   Infine ci hanno presentato il carro intitolato “DE-SIDERA”. In un villaggio le persone erano molto serene e ogni sera si radunavano per guardare le stelle. Un giorno però un mago cattivo lanciò delle monete per tutto il villaggio e tutta la gente incominciò a guardare a terra per racimolare il più possibile. Il saggio del villaggio, però,  non si fece ingannare e insieme al suo pesce rosso, che si era trasformato in una mongolfiera, raccolse tutte le stelle dal cielo, le  mise in tanti barattoli e le regalò a tutti gli abitanti, che lasciarono stare le monete e ripresero la loro vita serena. Francesca Notarangelo – 1^A