Siamo quasi giunti al termine del nostro percorso di studi e ci stiamo preparando con una certa trepidazione ad affrontare l’esame di Stato.
Ma si svolgerà nel modo in cui si è svolto gli anni passati?
Ci dispiace deludervi ma quest’anno il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha effettuato dei cambiamenti in merito e i primi a sperimentarli saremo proprio noi prossimi maturandi del 2019.
Che ve ne pare?
Fino a poco tempo fa tutto è stato un mistero.
Tra giornali, televisione, internet non veniva esplicitato in cosa davvero consisteva tutto ciò ma si fornivano notizie parziali, quasi insignificanti.
A tale proposito, la nostra preside Vincenza Di Ronza, oltre a riservare sul sito “I.T.E “A. Gallo” un’area (barra a sinistra: Esami Di Stato 2018-2019), per aggiornarci sui possibili cambiamenti in atto, ha ritenuto opportuno convocare tutte le classi quinte in Aula Magna il giorno 10 gennaio una volta annunciate ufficialmente tali cambiamenti.
Innanzitutto ha voluto chiarirci nuovamente che lei ci accompagnerà, insieme ai docenti, passo dopo passo al conseguimento della maturità e che tutte le novità a cui dobbiamo far fronte quest’anno non devono spaventarci anzi dobbiamo affrontare il tutto al meglio in modo sereno e compatto.
Dopodiché ha fatto presente a cosa dobbiamo prepararci partendo dalla composizione della commissione formata da tre docenti interni (tra cui economia aziendale), tre esterni (diritto,inglese e italiano) e un Presidente di Commissione. Altre novità: il ricalcolo del credito formativo, sostituzione del saggio breve nella prima prova con la produzione di un meno specialistico testo argomentativo, abolizione della terza prova, il cosiddetto “quizzone”; seconda prova attinente all’indirizzo di studio con l’aggiunta di quesiti relativi ad altre discipline e infine lo svolgimento del colloquio che verterà sull’attività di alternanza scuola- lavoro e orientamento, del programma svolto, di argomenti di Cittadinanza e Costituzione e infine la discussione delle prove scritte.
Sì, ma le tanto discusse Prove INVALSI?
Esse ci saranno durante l’anno,ma non sono requisito di ammissione. Comunque, ogni maturando dovrà svolgerle , poiché oltre al diploma, quest’anno verrà rilasciato il curriculum delle competenze che non si riferirà solo a tutte le attività svolte nel corso dei cinque anni ma anche il livello conseguito in tali Prove.
A tal punto gli alunni cosa ne pensano?
Tra le varie classi presenti in aula abbiamo chiesto agli alunni della 5 A RIM come pensano di affrontare tali novità: “Dopo il colloquio con la Preside, non temiamo più le Prove INVALSI ma ci preoccupa il colloquio che da sempre è motivo di ansia per gli studenti. Cercheremo di sostenerci a vicenda e dare il meglio.”
In seguito alla pubblicazione delle materie da parte del MIUR , abbiamo invece chiesto agli alunni della 5 C AFM,un loro parere: “La notizia che Economia Aziendale è interna ci ha molto rasserenato, in quanto essendo materia portante del nostro indirizzo, è quella che preoccupa di più gli alunni.”
In conclusione, il nostro pensiero è rivolto a tutti i maturandi del 2019 con l’augurio che possano affrontare e sostenere un buon esame puntando al voto più alto.
A cura di Angela Comparone, Gaetano Di Martino, Anna Seta