Io cosa sono? Noi cosa siamo? Siamo esseri umani certo, ma le emozioni che proviamo, i nostri sogni? Questi cosa sono?
Sono parte di noi e anche se proviamo a reprimerli o a respingerli, loro ci ricordano che non smettiamo mai di emozionarci e di sognare, sono una certezza nella vita.
Ah, che magia le emozioni, non trovate?!
Tante, uniche, diverse come il carattere e l’unicità di una persona.
Le emozioni positive sono le mie preferite, le si possono dipingere e associare ai colori.
Immaginiamoci una grande tela che rappresenta la vita e una tavolozza di colori che simboleggia le emozioni, si inizia a dipingere questa grande tela con il primo colore, la prima emozione che proviamo quando nasciamo.
Cosa potrà mai essere, smarrimento e paura, ma le nostre famiglie invece, con che colore avranno mai potuto scegliere di dipingere quel magico momento? Con la gioia, ovvio! Quindi il giallo.
Invece la nostra prima vera emozione, ovvero quando siamo consapevoli di provarla e di potercela godere nel pieno del momento, potrebbe essere la tristezza, quindi il blu. Tristezza perché scopriamo che la mamma deve lavorare e non può giocare o stare con noi.
Pian piano la tela si colora di ogni tipo di emozione più infantile, finché non si arriva a quelle più importanti come l’amore con il rosa intenso e avvolgente.
Ah, l’amore, brutti scherzi gioca agli innamorati, farfalle nello stomaco, colpo di fulmine, tutte sfumature dell’amore che lo rendono l’emozione più temuta e sognata da tutti.
Poi c’è la gioia, con il giallo più vivo e frizzante che esiste, è un’emozione particolare che ti provoca euforia per una notizia o per un voto o per un qualsiasi avvenimento della vita, che non riesce a non farti spuntare il sorriso sulle labbra.
La speranza, di un verde acceso, emozione che ci fa restare con le dita incrociate, durante un momento particolare, come l’esito di un esame o una promozione lavorativa.
Invece le emozioni negative, per quanto intriganti e affascinanti, mi rendono malinconica ma senza di esse la tela non avrebbe un senso.
Rabbia, emozione contrastante che quando arriva è come un tornado che deve scatenare la sua furia, il colore giusto è il rosso scuro, anzi scurissimo.
Poi la paura di viola, è un sentimento cupo e portatore di danni, la paura, è trovarsi in una stanza, con dentro un leone, non sapere come comportarsi, quindi ti agiti e arriva il panico.
La tristezza, come detto, di blu, la tristezza è la malinconia fatta persona. Quando sei triste vuoi restare solo, vedi il bicchiere vuoto anche quando è pieno fino all’orlo.
Le emozioni sono tutte indispensabili nella vita, altrimenti essa sarebbe piatta, monotona e senza quegli sbalzi d’umore che rendono eccitanti le giornate.
E ora, di cosa dobbiamo parlare? Ah sì giusto, i sogni.
I sogni sono dei desideri che conservi in un cassetto del cuore sperando che presto si possano realizzare.
I sogni sono personali, se ci sono piaciuti il nostro cervello li ricorda, altrimenti li cancella.
Io faccio sempre sogni di cui ricordo il contenuto e se ci penso li trovo davvero esilaranti.
Nei sogni metti in azione la tua fantasia che lavora, tentando di rendere questi desideri notturni più realistici, facendoti vivere anche solo per una notte il tuo desiderio più grande.
Possiamo trovare anche per i sogni una similitudine, il cielo, con tanti piccoli puntini luminosi, le stelle.
Ogni stella è un sogno che ci illumina la vita, senza sogni la vita sarebbe completamente al buio, senza luce, ci perdiamo, essi sono un pilastro per noi.
Insomma, senza sogni e senza emozioni, non siamo vivi.