L’ansia è una preoccupazione, o una paura eccessiva che può manifestarsi in modo lieve o grave. Può invadere molti aspetti della vita ed essere difficilmente controllabile. L’ansia è una risposta a un pericolo o a uno stress psicologico. Quella di tipo normale si fonda sulla paura, ed è importante perché è funzionale alla sopravvivenza. Quando stai affrontando un pericolo, l’ansia induce la risposta di attacco o di fuga. L’ansia però può portare a insonnia, cefalea, disturbi della sessualità, disturbi gastrointestinali, disturbi cardiocircolatori, disturbi dermatologici, disturbi dell’umore, disturbi alimentari e, se non controllata, penalizza la qualità della vita, divenendo quasi una patologia invalidante. L’individuo spesso ha difficoltà a controllare la preoccupazione e l’ansia, che è reputata eccessiva per intensità, durata o frequenza, e talvolta si associa all’ irrequietezza, all’ affaticamento, alla difficoltà a concentrarsi o ai vuoti di memoria, all’ irritabilità, alla tensione muscolare e alle alterazioni del sonno. Il disturbo d’ansia generalizzata chiamato GAD, è un disturbo psichiatrico caratterizzato dalla presenza di sintomi ansiosi, sia psichici che fisici generalizzati. I sintomi più comuni degli attacchi d’ansia sono le palpitazioni, il senso di soffocamento, i giramenti di testa, la costrizione toracica, la nausea, i dolori addominali. In alcuni casi si sente il bisogno di urinare spesso e si hanno diarrea, tremori, vertigini, formicolii alle braccia e alle gambe, sudorazione, paura di impazzire o di morire. Quando si soffre di ansia il cervello entra in uno stato di allerta. Le pupille si dilatano, il respiro accelera, aumenta la frequenza cardiaca, la pressione e il flusso sanguigno. Viene mandato più glucosio ai muscoli, mentre organi non vitali, come il sistema gastrointestinale, vengono messi in uno stato di ridotta attività. L’ansia diventa invece patologica quando risulta invalidante per la vita della persona. Diventa un disturbo quando impedisce e interferisce con la quotidianità, limitando le relazioni sociali e arrivando a creare delle forti sensazioni di malessere psicofisico.