Di Redazione
Lo scorso 12 settembre l’astronauta Luca Parmitano ha annunciato, direttamente dallo spazio, la “Mission Space Lab” (video)
Mission Space Lab è una prestigiosa competizione internazionale tra scuole unica nel suo genere: offre la possibilità di condurre esperimenti scientifici nello spazio, in condizioni di assenza di gravità. Gli studenti devono proporre un esperimento ed eseguirlo a distanza programmando una coppia di robot che si trovano a bordo della International Space Station (ISS).
La stazione spaziale orbita ad una quota di circa 400 km e, con la sua velocità di oltre sette chilometri al secondo, riesce a compiere quindici rotazioni intorno alla terra ogni giorno. È quindi un luogo privilegiato per avere una visione d’insieme del pianeta.
La procedura per partecipare al concorso è piuttosto articolata: l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) raccoglie e seleziona le migliori idee progettuali e poi dona ad ogni scuola selezionata una copia esatta dei robot che si trovano a bordo della ISS. I ragazzi a questo punto possono farne la programmazione, un primo collaudo a terra e poi inviare il programma all’agenzia spaziale. L’agenzia a sua volta verifica che il programma rispetti un protocollo piuttosto rigido e, solo allora, assegna alla scuola uno “slot” temporale per far eseguire ai robot nello spazio l’esperimento.
Anche senza andare fisicamente nello spazio, i costi rimangono piuttosto elevati per ESA e quest’anno solo 208 progetti tra quelli presentati dalle scuole di tutta Europa e del Canada sono stati ammessi alla fase finale (annuncio).
Per il secondo anno consecutivo la Scuola Secondaria di primo grado “P.N.Vaccina” di Andria accede alla fase finale, questa volta con due progetti.
Il primo è seguito dal prof. Mansi Felice e dalle alunne Isabella Di Canosa e Elisa Losito della classe terza E (team AstroVaccina2). Tale progetto ha come scopo la fotografia dallo spazio della Terra e la stima della erosione dei ghiacciai. Appena dalla ISS saranno stati raccolti i dati fotografici questo team sarà potenziato per fare l’elaborazione dei dati.
Il secondo è seguito dalla prof.ssa Sibillano Giusy e dagli alunni Alessia D’ambrosio, Lorena Regano, Gabriella Mangini, Matteo Pasculli e Michele Pistillo delle classi seconda e terza C (team AstroVaccina4). Tale progetto ha come scopo l’analisi delle accelerazioni a bordo della ISS.
Alla fine del progetto ogni team finalista presenterà all’agenzia spaziale europea una dettagliata relazione con i dati raccolti durante il proprio esperimento.
Il linguaggio di programmazione utilizzato per la stesura dei due programmi è Python.
La programmazione ha un ruolo cruciale durante il percorso scolastico di un alunno, programmare vuol dire imparare ad usare un nuovo linguaggio, ciò implica l’uso della logica necessaria per poter risolvere problemi e sviluppare il pensiero computazionale. Al tempo stesso è lo stare insieme a scuola che permette durante tali attività di far sì che l’alunno possa accrescere non solo le sue competenze digitali ma anche le competenze sociali e civiche su cui si costruiscono tutte le altre.
Riferimenti:
Video dell’annuncio di Parmitano: https://www.youtube.com/watch?v=QyykdJSqTO0
Sito del progetto: https://astro-pi.org/missions/space-lab/
Ammissione fase finale: http://www.esa.int/Education/AstroPI/Astro_Pi_Mission_Space_Lab_-_208_teams_from_22_countries_achieve_flight_status
Video in diretta dalla ISS: https://www.youtube.com/watch?v=EEIk7gwjgIM