di Aurora Ansalone – Il 25 Novembre si è festeggiata la giornata internazionale della violenza sulle donne.
I casi di violenza sulle donne sono innumerevoli. Ogni giorno bambine e madri vengono violentate e uccise.
Le donne sono sempre state più deboli degli uomini e per questo incapaci, spesso, di reagire alle violenze subite. Poche sono le donne che denunciano maltrattamenti da parte dei loro mariti, compagni, fidanzati. Sarà per paura o perché non hanno fiducia nella giustizia. Gli uomini agiscono per rabbia o per un scatto d’ira e le donne subiscono, in silenzio, con un dolore dentro che le strazia e le rende vulnerabili.
Chi riesce ad avere la forza di denunciare, spera di essere tutelata ma spesso, anche se l’uomo ha ricevuto restrizione dal giudice, comunque si avvicina alla sua vittima e con la scusa dell’ultimo incontro, mette fine alla storia uccidendola.
Alcune donne che sono riuscite a sfuggire alla morte, oggi aiutano altre donne che si trovano nella loro stessa situazione e le incoraggiano a denunciare, a non soccombere a pensare che si può uscire dall’inferno per una vita migliore.