LA TERRA RINGRAZIA
Lo scorso 27 settembre c’è stato un evento che ha mobilitato i giovani di tutto il mondo: “FRIDAY FOR FUTURE”. Seguendo il grido d’allarme della sedicenne Greta Thumberg, migliaia di persone sono scese in piazza per far sentire la propria protesta contro l’indifferenza dei grandi Paesi industrializzati al grande problema del riscaldamento globale.
Eppure da decenni si parla dei problemi legati all’inquinamento atmosferico e all’emissione troppo massiccia dei cosiddetti “gas serra”. Quante volte abbiamo sentito del “buco dell’ozono”.
In classe e a casa ci siamo documentati ed è davvero interessante e preoccupante quello che abbiamo imparato.
Il buco dell’ozono è un problema che riguarda l’atmosfera terrestre.
L’ ozono è un gas formato da ossigeno, che è molto importante per la salute degli esseri viventi. A causa dell’inquinamento va via via riducendosi e il nostro pianeta perde una protezione indispensabile. La nostra Terra è “stressata”, diciamo così… I gas che ogni giorno l’uomo produce attraverso le industrie, le macchine, lo spreco di energia, hanno messo a rischio quella specie di pellicola che ci protegge dai raggi ultravioletti del Sole, che si chiama atmosfera.
Per fortuna negli ultimi decenni gli uomini si sono resi conto di essere responsabili del benessere della Terra e pian piano stavamo aiutando il buco dell’ozono a richiudersi. Ma pare che ora il buco dell’ozono sia di nuovo aumentato!
Il nostro pianeta sta soffocando e basterebbero dei piccoli accorgimenti da parte di tutti per migliorare la situazione. Iniziamo noi stessi con alcune attenzioni: usate più spesso la bici e non la macchina, spegnete la luce quando non serve, non usate deodoranti e lacche spray perché alcuni contengono freon, sostanza che fa aumentare il buco dell’ozono.
Insomma impariamo a non inquinare nel nostro piccolo e sicuramente la Terra ci ringrazierà.
GIOVANNI VODINI 5 C “DON MILANI”