Il prof. Gianfranco Lauretano ha presentato il suo libro, Beppe Fenoglio. La prima scelta, edizioni Ares 2022, sabato 11 marzo presso la sala del cinema Corso Seccareccia di Sessa Aurunca, ospitato dall’Istituto Agostino Nifo . Il testo racconta la vita ed il ruolo dello scrittore albese nella storia del primo dopoguerra. Per noi ragazzi è stato un onore poter parlare e dialogare di tematiche a noi conosciute con il prof. Lauretano. E’ stato come assistere ad una lezione universitaria. Abbiamo anche avuto la possibilità di esporre nostri dubbi o domande che ci hanno aiutati a rispondere a diversi quesiti. |
Il titolo “La prima scelta” ha un significato importante per il professore perché, proprio come ci ha spiegato, Fenoglio è stato la sua prima scelta tra tutti gli autori del Novecento di cui poter parlare. La Resistenza, periodo che lo scrittore di Alba vive pienamente, ha inizio l’8 settembre 1943, giorno in cui è stato firmato l’armistizio, e termina il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione. Fenoglio ha svolto un ruolo importante per quanto riguarda la fine della Seconda guerra mondiale, in quanto è stato un partigiano, scegliendo di aderire prima alle brigate dei rossi, Garibaldi, e poi a quelle degli azzurri, i badogliani. Lo stesso scrittore parlerà di questo importante periodo storico nel suo romanzo “Una questione privata”, un testo che racconta le vicende che ogni partigiano avrebbe voluto testimoniare sulla guerra. Il tema, che rende la questione “privata”, è l’amore, ciò che distaccherà il protagonista dalla Resistenza dal suo essere partigiano. Il protagonista è Milton, immagine che può rappresentare la figura di Fenoglio. |
Alla conferenza è stata descritta anche un’altra realtà, quella della società contadina di cui Fenoglio parla nel testo “La malora”. Qui l’autore parla della popolazione contadina delle Langhe, la sua terra. Dal testo si percepisce quanto lo scrittore sia più un neoverista che un neorealista; la società viene, infatti, descritta e raccontata nel modo più vero e autentico possibile. Il titolo “La malora” si riferisce ad una malasorte che colpisce la terra avara con persone punite dalla miseria e dalla triste condizione umana. |
Il prof. Lauretano ha anche illustrato “Il partigiano Johnny”, romanzo in cui la Resistenza è vista come una ripartenza militare, ovvero un fiore che sboccia nel deserto del disordine di una nazione. L’8 settembre è l’evento che obbliga alla scelta, il popolo è costretto a scegliere di scegliere – come spiega il professore – e qui troviamo il cambiamento di Johnny, dall’ inconsapevolezza alla coscienza. Importante è il momento in cui il protagonista, dopo l’odissea che lo riporta in Piemonte, girando per le colline incontra un camion di uomini: i primi partigiani. |
I partigiani erano soprattutto giovani, giovani di qualsiasi età, e donne. I militari si rivelano essere solo una minima parte tra tutti i partigiani, proprio come ci ha detto il prof. Lauretano. |
Verso la fine della conferenza il sindaco Lorenzo di Iorio ha ringraziato ed elogiato il nostro ospite, esprimendogli parole di sincera stima e affetto. Ha concluso rivolgendo una richiesta speciale al prof. Lauretano: il conferimento della cittadinanza onoraria. È stato un momento emozionante che ricorderò con piacere, del tutto inaspettato ma profondamente meritato nei confronti di un uomo che ha le sue radici nel nostro territorio, ma che le strade della vita hanno poi portato lontano da qui. |
di Martina Gallinaro – 5^C –