Quest’anno non verrà dimenticato, ha segnato le nostre vite in modo traumatico. Tantissime persone a noi care hanno combattuto tra la vita e la morte, abbiamo vissuto una vera e propria violenza psicologica non solo fisica. Questo 2020 ha portato via tante persone care, anche del mondo dello spettacolo e calcistico. Oggi,25 novembre 2020, è morto Diego Armando Maradona data indelebile non solo per i tifosi napoletani ma per l’intero mondo calcistico. Il “grande” Diego è stato un allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore. Diego è stato il mito per l’intera popolazione napoletana, un grande calciatore ma soprattutto un grande uomo che ha provato stima e rispetto per i napoletani .Nel campionato,1984-91 Diego ha debuttato con tantissimi goal a tal punto da diventare capocannoniere. La stagione 1986-1987 rimarrà nella storia, il Napoli vince per la prima volta lo scudetto grazie al cosiddetto “Dio del Calcio”: Maradona. Non ho mai visto giocare Diego, ma il mio papà mi ha trasmesso l’amore per il calcio e per il Napoli…come dimenticare gli occhi lucidi di mio padre e dei miei zii davanti a quei goal. Nel 1978 il mito del calcio disse: Ho due sogni: il primo è giocare un Mondiale, il secondo è vincerlo“. Maradona questi sogni ce l’ha fatti vivere, ma quello che è successo oggi sembra un incubo. Diego è morto a causa di un attacco respiratorio, ma per tutti noi rimarrà per sempre l’uomo immortale perché resterà nel nostro cuore.
Onore al re del calcio, al più grande calciatore di tutti i tempi.
Diego Armando Maradona!