di Elisa Faranda Cordella –
Circa il settanta per cento della nostra giornata lo dedichiamo alla scuola, tra lezioni e compiti a casa. Tranne piccole eccezioni, molti di noi preferirebbero trascorrere la propria giornata al parco o al mare, invece che sui banchi, ma è proprio questo che rende la scuola unica. Mi spiego meglio: durante l’adolescenza, quando siamo “costretti” a passare le nostre giornate sui banchi, non ci accorgiamo di quante fantastiche possibilità abbiamo a scuola: conoscere nuovi argomenti, acquisire abilità, confrontarci con i nostri pari e con gli adulti di riferimento. Solo quando cresciamo, però, ci rendiamo veramente conto del valore della scuola. Essa è il posto dove si impara a vivere, si conoscono le persone più importanti della nostra vita, come i compagni e talvolta, anche insegnanti “speciali” che porteremo per sempre nel nostro cuore.
Concludo dicendo che, per quanto la scuola possa essere impegnativa, soprattutto in questo periodo in cui ci sentiamo più stanchi, non dobbiamo dimenticare che in altre parti del mondo molti ragazzi non godono ancora di questo diritto. La scuola, insomma, ci prepara alla vita e sono molto felice di poter scrivere questo pensiero proprio sul banco di scuola, mentre ascolto le parole della mia insegnante di italiano.
