di Piero Bianchini 3^ A. –
Chi è che non conosce la pizza, un alimento che consiste in un impasto a base di farina, acqua e lievito che viene condito con pomodoro, mozzarella e un’infinità di altri ingredienti che chiunque può aggiungerci sopra in base ai propri gusti quali: wurstel, patatine fritte, rucola, salamino piccante ecc. ecc.
La pizza nasce in Campania, a Napoli nel XIX secolo, anche se alcune fonti dicono che sia nata in Cina molto tempo prima.
Quando uno straniero pensa all’Italia, la prima cosa che gli viene in mente oltre ai nostri vini, la mafia e la pasta, è ‘la pizza’.
La pizza è fatta con pochissimi ingredienti così semplici che però è riuscita a conquistare tutto il pianeta, tanto che in ogni città del mondo esiste una pizzeria.
Nel 2017 l’Unesco ha ufficialmente nominato l’arte del pizzaiolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità.
Recentemente ci sono stati dei dibattiti che hanno coinvolto la pizza del celebre chef stellato Carlo Cracco dal costo di 25 euro e la pizza di Sorbillo, che viene servita in una delle pizzerie più buone di Napoli, che ha costo di soli 6 euro; beh, la gente sostiene che il prezzo del famoso alimento fatto dallo chef milanese è troppo elevato per la sua qualità.
Per non esasperare il tono del dibattito termino qui l’articolo e lascio al lettore di esprimere un proprio parere personale.
Con la speranza che l’articolo Vi sia sia piaciuto e che dopo averlo letto auguro a tutti che venga ‘voglia di pizza’!