di Sara Apruzzese (classe II^E) – Per piramide alimentare si intende un modello che descrive un regime alimentare e viene indicato come fondamento di molte diete, intese come un insieme di regole volte a gestire l’alimentazione e non necessariamente come schemi alimentari esclusivamente dimagranti.
La piramide alimentare è frutto del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti, che l’ ha formata per cercare di risolvere il problema dell’obesità, che negli Stati Uniti è molto diffuso e le cui conseguenze sono la causa di morte ed è più diffusa tra gli abitanti dell’America del Nord.
Un modo per comunicare in modo efficace quali e quanti cibi devono essere preferibilmente assunti durante una settimana, e in quali proporzioni, il sistema nutrizionale utilizza la figura della piramide.
Rappresentare una serie di regole nutrizionali non vuol dire necessariamente dare indicazioni quantitative, cioè porzioni, calorie.
Anzi, solitamente si tratta soltanto di indicazioni di qualità, come il privilegiare ad esempio un cibo a confronto di un altro alimento.
Nel sistema nutrizionale piramide gli alimenti vengono inseriti e poiché la base è più grande della punta, quelli che occupano la parte inferiore sono quelli che si possono assumere in quantità maggiore.
Salendo nella piramide, la quantità e la figura si restringono.
Ciò significa che si riduce anche la loro importanza nella dieta di tutti i giorni. In poche parole, gli alimenti in cima sono quelli da consumare con più attenzione, perché giudicati meno adatti al mantenimento di un buon stato di salute.
Raffigurare ciò visivamente con la piramide ci aiuta a capire il modello proposto.
Fondamentale quindi, quando si osserva una piramide alimentare, la disposizione degli alimenti lungo la piramide e le indicazioni quantitative più o meno precise associate a ogni livello (da assumere tutti i giorni, oppure da assumere alla settimana).
La piramide alimentare è utile per chi vorrebbe seguire una dieta, ossia un’alimentazione sana.