La Pet Therapy è la terapia che permette di curare specifiche malattie grazie agli animali da compagnia. In italia avviene sotto il nome di “Interventi Assistiti con gli Animali”. Tutto parte da degli studi scientifici secondo cui gli animali stimolano la comunicazione e i rapporti sociali, in particolare negli ospedali o nelle case di riposo, dove i pazienti hanno estremamente bisogno della compagnia e, molto spesso, non hanno parenti pronti a soddisfare questa richiesta. Anche nel caso di persone affette da autismo l’introduzione di cani nelle sedute terapeutiche ha avuto grandi effetti positivi, come il miglioramento del livello di attenzione e delle interazioni sociali. La Pet Therapy, inoltre, favorisce la riduzione dei livelli d’ansia, di cortisolo, la glicemia e il battito cardiaco, aumentando al tempo stesso le endorfine e creando un ambiente di calma e tranquillità. La maggior parte di queste terapie avviene con l’uso di cani, però possono includere anche gatti, conigli, cavalli e altri animali opportunamente addestrati. Durante la Pet therapy l’animale interagisce con i partecipanti attraverso carezze, giochi, o semplicemente tenendo compagnia. Attraverso esercizi di addestramento i cani possono eseguire comandi specifici come sedersi, dare la zampa o rimanere calmi, per interagire tranquillamente con la determinata o le determinate persone. I cani da Pet therapy, come anche gli altri animali, devono essere addestrati e valutati in base al loro temperamento, al loro comportamento e alla loro reazione agli stimoli. Devono essere calmi, gentili e ben socializzati per garantire la sicurezza delle persone coinvolte, compresi bambini, anziani o persone con disabilità. Solitamente le razze di cane preferite non sono solo cani gentili e bravi, come per esempio i golden, i labrador e i pastori tedeschi, ma anche cani di grandi dimensioni che si pensa siano pericolosi ma che opportunamente addestrati sono di grande aiuto e compagnia.