Rosanna Montarulo – Quante volte ci è capitato di essere impotenti davanti a delle sfide e quante volte lasciamo stare senza neanche provarci?
Tante!!!
Non è, però, quello che è successo alla mia classe.
Il 21 Dicembre, nell’aula magna, esattamente alle 10:00, la 2^A ha messo in atto “Aggiungi un posto a tavola” leggermente modificato dalla nostra fantasia.
Quando è iniziato è stato bellissimo sentire applausi e vedere mille sorrisi stampati sui volti dei nostri cari dedicati solamente a noi…. Ci ha riempito il cuore di gioia!
Ci siamo sentiti il quel momento attori, ballerini e cantanti professionisti, nonostante i mezzi a nostra disposizione.
Dirò la verità: una volta finito tutto ho sentito un brivido lungo la schiena e il mio cervello ha comandato il mio corpo di essere triste … perché?
Avevo la nostalgia, la nostalgia che tutte le giornate passate a lavorare fossero sfumate in un secondo e che non tornassero mai più. Poi però mi sono ricordata che ogni lavoro lascia il segno che può essere sia brutto che bello, ma lo lascia.
In questi casi rimane il messaggio del musical: quello di amare, accogliere il prossimo chiunque sia con un sorriso (che anche il sole invidierebbe) con occhi pieni di felicità, con un amore che va oltre i limiti e con un cuore bisognoso di affetto.
Noi, piano piano non siamo più una classe, ma una famiglia che come tutte le famiglie avrà i disguidi e fraintendimenti, ma avrà anche la forza di rimanere unità anche nelle 100 cadute ma, soprattutto, nelle 101 rialzate.
Io spero che a tutti voi questo Natale 2019 sia stato come tutti gli altri, sia stato un’occasione per volerci bene e per costruire un mondo di fraternità.