di Corò Leonardo Classe 1^A. – Tutto è cominciato verso la fine dello scorso febbraio quando avrei dovuto ricominciare la scuola dopo le vacanze di carnevale e invece è iniziato il mio e il nostro stop alle attività didattiche ed educative per l’emergenza sanitaria che, seguendo i vari DPCM del Premier Giuseppe Conte, è stato deciso che per impedire il diffondersi del contagio da Covid-19 era necessario chiudere in tutta la Penisola gli Istituti Scolastici.
La mia esperienza per gli effetti del DPCM ‘Io resto a’ casa non è molto bella perché la permanenza forzata senza poter uscire mi risulta pesante. Finalmente l’ultimo decreto permette una passeggiata esterna all’abitazione con un genitore purché si resti nelle vicinanze di 200 metri da casa. Questa notizia per me è stata davvero importante, così finalmente ieri sono uscito di casa con mio papà, aiutati da un app, che mi ha portato con lui.
Riflettendo bene: era un mese intero che non uscivo! Un’altra cosa importante per me: domenica è stato il mio compleanno e non potendo fare un granchè in ogni modo si è cercato di fare qualcosa che comunque mi divertisse. Ecco com’è andata. Il giorno del mio compleanno è stato molto divertente soprattutto perché abbiamo fatto finta di andare in auto per fare un picnic con il quale abbiamo mangiato dei succulenti hamburger di pollo con pancetta uovo e sottiletta con pane morbido.
Al termine del panino abbiamo giocato a ping-pong al quale ha partecipato tutta la famiglia e poi abbiamo guardato un bel film fino alle 16:00.
In seguito ho preso la laser fionda e la pistola a pallini. Abbiamo deciso così di fare una gara per vedere chi colpiva i camini più lontani con la pistola a pallini e a spaventare i piccioni con il laser.
A fine giornata abbiamo mangiato la pizza che ha fatto mia mamma ed io l‘ho scelta con il mais.
Devo però confessare che all‘inizio dei provvedimenti nei quali ci hanno detto di stare a casa ero felice ma ora che sono trascorsi alcuni giorni è diventato un po’ noioso non poter uscire, non poter vedere i miei amici, non poter seguire le lezioni in aula…
La conseguenza delle restrizioni mi hanno comportato un po’ di cambiamenti nella routine giornaliera, però devo dire che questa grande lezione ci è servita, infatti abbiamo riscoperto i valori tradizionali del restare in famiglia, e di comprendere maggiormente tutte le cose che sono andate ormai perse.
Dal primo aprile abbiamo cominciato le lezioni online e confesso che il primo giorno per me è stato un caos e ne sono uscito con il mal di testa, d’altronde era ‘il primo aprile’, quindi non poteva certamente andare tutto bene! La nota positiva è che attraverso lo schermo del PC sono stato comunque molto felice di rivedere i miei compagni e i professori, così adesso avrò un aiuto in più.
Per concludere resta il fatto che rivoglio al più presto la mia vita, come tutti noi d’altronde, speriamo che passi tutto molto presto e sono sicuro che #andràtuttobene perché #iorestoacasa, e pertanto: fallo anche tu!!!
CIAO A TUTTI!!!