a cura di Valeria Tili – classe II/C- plesso Giovanni XXIII –
Le mie giornate passano un dietro l’altra ma non mi dimenticherò di questa esperienza. I cugini, gli zii, le maestre insieme ai compagni che prima di questa malattia mi aiutavano in qualunque difficoltà che incontravo, adesso non li posso vedere di persona ma utilizzando Meet, We School, Whattsapp… e non so quante altre funzioni elettroniche del genere, non mi sono mai sentita sola. Questa malattia chiamata Coronavirus ha ucciso un miliardo di persone in tutto il MONDO e anche se non sono dei miei parenti mi è dispiaciuto molto. Penso che dobbiamo restare come una famiglia tutti uniti con sentimenti belli o brutti, questioni complicate o facili…
Fare GINNASTICA RITMICA in CASA e in giardino, con palla, cerchio, nastro è stato divertente, ma anche cucinare con la mamma, fare i compiti, chiacchierare con la NONNA, I COMPAGNI LE MAESTRE E I CUGINI è anche quello il significato di restare insieme come un sacco enorme con dentro miliardi milioni e milioni di persone e continuare a dire: ANDRA’ TUTTO BENE!!!!
DICO GRAZIE ANCHE AL SINDACO E ALLA PRESIDE CHE NONOSTANTE TUTTO QUESTO CE LA STANNO FACENDO!!!!
DOBBIAMO RESTARE A CASA PER LA NOSTRA SALUTE E PER IL BENE DI TUTTI!!!!!!!!!