di Claudia Maria Battafarano (classe 4^B) – La medaglia Fields è un premio che, in occasione del Congresso Internazionale dei matematici della International Mathematical Union (IMU) che si tiene ogni quattro anni, è riconosciuto ai matematici che non abbiano superato l’età dei quaranta anni. È spesso considerata come il più alto riconoscimento che uno scienziato afferente a questo concorso possa ricevere, nonché viene anche definita Premio Nobel per la matematica. La medaglia fu assegnata per la prima volta nel 1936 e successivamente ogni quattro anni a partire dal 1950.
Il primo italiano a ricevere questo riconoscimento nel 1974 è stato Enrico Bombieri, per aver apportato importanti contributi nell’ambito dei numeri primi, delle funzioni univalenti e nella teoria delle funzioni di più variabili complesse. Un altro eminente rappresentante italiano in questo campo, che ha ricevuto nell’anno 2018 la medaglia Fields, è Alessio Figalli.
La matematica ha una sua straordinaria importanza per tutte le scienze e sempre più estese applicazioni in tutti i campi; infatti, come affermava Cartesio, essa è una scienza certa, necessaria.
I temi sviluppati da Alessio Figalli per aver ricevuto questa medaglia sono i seguenti: contributi alla teoria del trasporto ottimale e alle sue applicazioni alle equazioni ed alle derivate parziali, alla geometria e alla probabilità.
La consegna di questa medaglia in Italia può indurre sempre più noi giovani ad intraprendere gli studi della matematica e delle sue applicazioni.
In un’intervista Figalli afferma che : “A volte il programma liceale è molto noioso e porta anche gli studenti appassionati ad allontanarsi. Bisognerebbe raccontare di più la matematica. Ad esempio, si potrebbero spiegare applicazioni divertenti dei paradossi o della teoria degli insiemi”.