di Francesco Magi- La lingua cambia con il passare dei tempi ed ogni epoca è caratterizzata da un linguaggio particolare. Oggi molti termini, che compaiono in vecchi brani di letteratura o poesia, nel linguaggio corrente non si usano più e sono completamente scomparsi. Per comprendere il significato di certe espressioni o, come dicono i nostri insegnanti, di certi “arcaismi” , dobbiamo ricorrere alle note in fondo alla pagina o ad un dizionario ben fornito.
Ultimamente il linguaggio si è arricchito di tanti termini che vengono usati soprattutto dai giovani e sembra che qualcuno fabbrichi continuamente parole nuove; numerosi sono gli aggettivi e i sostantivi che sono entrati a far parte del linguaggio quotidiano, diffusi dai media e da internet.
Il linguaggio dei giovani è particolarmente ricco di un frasario tutto loro: gli aggettivi sono sempre accompagnati da prefissi come ultra, super e il loro grado è quasi sempre il superlativo.
Sono entrate poi a far parte del linguaggio quotidiano numerosissime parole straniere, che vengono adoperate ormai da tutti.
Questi nuovi termini mostrano l’evolversi della lingua, che fa scomparire certe parole, perché non sono considerate molto espressive e ne fa nascere altre, dimostrando che essa è qualcosa di vivo, che non resta immutabile col passare dei tempi, ma subisce lente trasformazioni per seguire il progresso della vita dell’uomo.