Il mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di San Nicola, vissuto nel lV secolo.  San Nicola è il santo più amato dai bambini poiché rimanda alla leggenda di Babbo Natale. La sua ricorrenza si festeggia tradizionalmente il 6 dicembre. Secondo la tradizione, San Nicola regalò una dote alle tre fanciulle povere in modo tale che potessero andare spose invece di andare a prostituirsi e, in un’altra occasione, salvò tre fanciulli. Nel Medioevo, la notte del 6 dicembre, si diffuse l’usanza dello scambio dei regali o meglio doni, in ricordo del santo. L’usanza si mantiene tutt’oggi nei Paesi Bassi, in Austria, Germania, Francia e in Italia. Tale giorno, in groppa al suo cavallo, fa concorrenza a Babbo Natale. Secondo la tradizione, ai bambini buoni vengono regalati vari doni come frutta e dolciumi, mentre ai bambini cattivi spetta l’affrontare il suo demoniaco servitore. Le cose, però, con il passare del tempo, sono cambiate adeguandosi ai bisogni e ai desideri della gente. Così si è giunti a spostare i festeggiamenti alla notte del 24 dicembre, verso la festa più vicina, il Natale. Il Babbo Natale che conosciamo tutti, è nato in America col nome di Santa Claus, ed è riconoscibile da tutti per la sua barba bianca, i vestiti rossi e un grossissimo sacco pieno zeppo di regali, sempre donati ai bambini buoni. Arrivato sino in Europa, sostituì il ruolo di San Nicola a partire dagli anni ‘50. A differenza di Babbo Natale, San Nicola è realmente esistito. Nacque a Parata nel 270 e fu un vescovo. Proprio per questo motivo in molti paesi si associa la figura di San Nicola al Vescovo del proprio paese.  Nonostante si dica sia un personaggio realmente esistito si vive ancora un po’ nell’incertezza di questo fatto e la figura di San Nicola è ancora oggi avvolta leggermente nel mistero. Nonostante ciò, essendo vescovo di Myra, il suo nome è stato ritrovato in alcune liste risalenti al concilio di Nicea. Riguardo a Babbo Natale, invece, si dice che la figura risalga agli antichi greci. L’odierno Babbo Natale viene paragonato a Poseidone, re dei mari, che, nell’antica Grecia, portava i doni a bordo di una slitta trainata da un cavallo volante.