di Matilde Filippi e Georgiana Andreea Chiriac, Classe 2^ B. – Il fondatore dell’ormai famosissima casa di moda francese è stato lo stilista Cristóbal Balenciaga Eizaguirre nato nel piccolo paese spagnolo di Getaria nel 1895 e deceduto nel marzo del 1972. La famiglia era povera e per tale motivo iniziò a lavorare fin dalla sua infanzia e aiutava anche la madre che era sarta. Abbandonò gli studi all’età di 12 anni per lavorare come assistente di un sarto. Qualche anno dopo divenne personale cliente l’importante nobildonna della sua città e cioè la marchesa di Casa Torres, Blanca Carrillo de Albornoz y Elio e fu proprio lei che lo inviò a studiare a Madrid l’arte della sartoria. Dopo aver riscosso notevole fama come designer Balenciaga aprì la sua prima boutique a San Sebastiàn, nei Paesi Bassi nel 1917. Ottenuto molto successo dopo due anni riuscì ad aprirne altre due filiali a Madrid e a Barcellona. Le sue creazioni da subito vennero apprezzate sia dalla famiglia reale che dall’aristocrazia spagnola. Scoppiata la Guerra Civile nella Penisola Iberica Balenciaga chiuse i suoi negozi spagnoli e si trasferirsi a Parigi dove aprì la sua casa di moda parigina sull’Avenue George V nell’agosto 19937. Al debutto con la sua prima sfilata presentò i modelli su ispirazione del Rinascimento spagnolo e riscosse un immediato successo tanto che in breve tempo i suoi disegni divennero molto ricercati. Durante la Seconda Guerra Mondiale i suoi clienti provenienti da tutta Europa rischiarono la vita per andare a vedere i suoi abiti. In quel periodo creò il famoso “cappotto a spalla quadrata” con le maniche tagliate in un unico pezzo al carré ed inoltre introdusse il designer di abiti femminili con pizzo nero su un tessuto rosa brillante. Finita la guerra i suoi disegni e le sue linee incominciarono ad essere molto eleganti e si allontanavano dagli abiti a clessidra “New Look” di Christian Dior. Balenciaga rese più fluida la linea dei corpi delle donne. Negli anni’50 trasformò la silhouette allargando le spalle e rimuovendo la vita, disegnò l’abito a tunica che fu la base per il futuro sviluppo dell’abito chemise. Sempre nello steso periodo creò: la ‘giacca sferica a palloncino’, l’abito ‘baby doll a vita alta’, il ‘cappotto cocoon’ e l’abito ‘a sacco’. Negli anni’60 raggiunse l’apice della qualità con la linea “Empire” nella quale si evidenziarono per l’eccellenza del design gli abiti a vita alta e i cappotti tagliati come il kimono. Si è spento all’eta di 77 anni nel piccolo Comune di Jávea della comunità autonoma Valenciana lasciando però un suo importante contributo al mondo della moda.