//LA COSTITUZIONE HA 71 ANNI INCONTRO CON IL PROFESSOR LADDAGA

LA COSTITUZIONE HA 71 ANNI INCONTRO CON IL PROFESSOR LADDAGA

di | 2019-05-05T18:12:10+02:00 5-5-2019 18:12|Alboscuole|0 Commenti
 Martina Scarciolla – La classe 3G dell’Istituto Comprensivo Don. E Montemurro di Gravina in Puglia ha avuto l’opportunità di partecipare all’incontro con il Professor Michele Laddaga autore del libro “LA COSTITUZIONE HA 70 ANNI”. L’incontro si è svolto presso l’aula magna dell’Istituto martedì 30 Aprile dalle ore 9:00 alle ore 10:30. Il prof Laddaga ha iniziato ad esporre, agli alunni presenti, alcuni concetti fondamentali inerenti alla Costituzione Italiana. Infatti nel libro si parla dell’importanza per il popolo italiano di ricostruire il paese nel dopoguerra e della speranza di creare una patria migliore. Con la costituzione lo stato ha voluto costruire uno stato democratico per affermare la dignità umana creando uno stato forte e una giustizia forte. Oggi ricordare la validità della carta vuol dire riaffermare la voglia di agire e vivere di uomini liberi. Durante il suo discorso il professore ha trattato argomenti inerenti alla storia di quel periodo, in particolare un episodio che ha attirato l’attenzione di molti alunni: il bombardamento di Bari. Il 2 Dicembre 1943 l’aeronatica Tedesca bombardava il porto di Bari dove c’erano navi Americane cariche di gas iprite che si espanse provocando la morte di circa 2000 persone. Nella versione ufficiale però si parlò di 1800 morti perché ci fu l’esigenza di nascondere lo sprigionamento del gas che allora era illegale. Il bombardamento fu paragonato a quello di Pearl Harbor. In merito a quest’evento il professore ci ha detto che nel 2000 un uomo è morto, e a seguito dell’autopsia hanno constatato che nei polmoni dell’uomo c’erano tracce del gas letale. Nel libro sono esposti anche episodi storici inerenti alla nostra cittadina. Ad esempio :Dopo l’arresto di Mussolini la villa comunale di Gravina si trasformò in un luogo pieno di medaglioni fascisti buttati lì in segno di disprezzo. La secolare miseria a Gravina esplose nel dopoguerra ed infatti il nostro fu indicato come comune più tempestoso della provincia. C’era voglia di cambiamento e di cultura ma non fu possibile visto il disastroso sistema scolastico. C’era solo un circolo scolastico; il comune si fece carico di formare dei corsi serali per i lavoratori. La scuola media ebbe la sua autonomia nel 1951 e il primo istituto fu intitolato Nunzio Incannamorte. C’era anche un centro di avviamento professionale con due indirizzi: “Ettore Santommasi” e “Arcangelo Scacchi”. Il professore, scrivendo questo libro, ha voluto sottolineare l’importanza di conoscere la storia del proprio territorio e non solo di soffermarsi sugli avvenimenti che vengono citati in tutti i libri di storia. Il preside dell’istituto, concordando con l’autore, ci ha incoraggiato ad essere più curiosi e di approfondire la storia del nostro territorio per avere maggiore conoscenza delle nostre origini.