a cura di Aurora Ingrosso – Alessia è una ragazza timida e insicura. I suoi genitori per renderla felice decidono di farle un regalo: una bicicletta. La ragazza apprezza subito la bici, anche perché c’è un piccolo pulsante dorato sul manubrio che la incuriosisce tanto. Un giorno decide di fare un giro in bicicletta per le vie della città, ma mentre passeggia si accorge che intorno a lei ci sono solo strade grigie e trafficate, sente i rumori forti e fastidiosi dei mezzi di trasporto, la gente che passeggia è distratta, fredda e così la sua tristezza aumenta. L’unica cosa che per un momento attira la sua attenzione sono le luminarie vicino ad una chiesa. In quel preciso istante però le luci si spengono e un fulmine cade in terra. Esso illumina per un attimo le strade e Alessia vede davanti la sagoma di un uomo e il suo viso inquietante. Presa dal panico preme il pulsante dorato gridando “VOGLIO ANDARE VIA DA QUI”. La bicicletta magica rapidamente la tele-trasporta in una campagna soleggiata dove inizia a sentire i suoni della natura: il fruscio del vento tra gli alberi, il cinguettio degli uccelli, l’acqua del ruscello che scorre…Avverte subito un senso di pace e tranquillità e capisce immediatamente quello di cui ha bisogno. Alessia vuole essere libera, libera di essere sé stessa, libera di dire quello che pensa senza paura del giudizio degli altri. Allora torna a casa dai suoi genitori, racconta l’accaduto e dice loro di non voler più abitare in città. Capendo il suo stato d’animo, i genitori la accontentano e,insieme, vanno a vivere nella casa in campagna dai nonni, dove Alessia riesce a trovare tanti amici e a vivere felice e spensierata in mezzo alla natura che la incanta.