Fortuna Argentiere -Il 19 Dicembre del c.m. io, insieme alla mia classe, sono andata a Bari, presso il teatroPetruzzelli ad ammirare l’Opera e precisamente La Bohéme. Quando siamo arrivati c’erano
grandi mura di un colore quasi rosso/arancione. Tutti noi siamo entrati all’interno del
teatro e ci ha accolto un lunghissimo corridoio bianco con qualche disegno di color oro. Era
tutto magnifico con i dettagli quasi tutti in oro, con le pareti di un bianco candido davvero
eccezionale; poi siamo entrati nella sala teatrale e subito ci è sembrato come se fossimo entrati
in un posto incantato. Dopo esserci accomodati le luci si sono spente sul palco e lì c’era un
uomo di nome Rodolfo e una ragazza di nome Lucia, ma gli altri la chiamano Mimí. Tra i due ci fu
subito amore a prima vista, ma erano anche molto poveri e vivevano nella soffitta di un palazzo.
Dopo passato del tempo Mimí si ammalò di tubercolosi, fino a morirne. Dopo lo spettacolo c’è
stato un grande applauso.
Io penso che l’opera sia stata bella, anche se avrei voluto che fosse stata più dettagliata.
Consiglierei a tutti di andare a guardarla, perché è un opportunità che non capita tutti i giorni