C’era una volta una bambina molto povera che viveva in una casetta al limite di un fitto bosco. Un giorno decise di fare una passeggiata tra l’intricata vegetazione e, lungo il sentiero, trovò uno specchio molto prezioso. Pensando che l’avrebbe fatta diventare ricca, lo prese. Mentre camminava, incontrò per caso una talpa che le disse:- Lo specchio che hai trovato è molto ricercato da una strega malvagia che vive in una grotta poco distante da qui. Mi raccomando, fai attenzione! La bambina non diede ascolto alla talpa e continuò il suo cammino nel bosco. Cammina cammina, vide la grotta e, incuriosita, vi entrò. In un angolo buio scorse una figura ricurva su un grosso pentolone: era la strega che stava preparando una pozione magica. Appena vide la bambina, in un batter d’occhio le sottrasse lo specchio e le fece un incantesimo: la trasformò in una vecchietta! La povera bambina, che non si era accorta dell’incantesimo, corse a casa piangendo perché non aveva più il suo prezioso specchio. Il giorno dopo bussarono alla porta: era un uccellino che portava un cestello dentro al quale si trovava lo specchio. La bambina era così felice che subito si specchiò ma, ahimè, vide il suo volto invecchiato di tanti anni. Disperata, tornò dalla talpa e le disse:- Ti prego, amica mia, aiutami! Fammi tornare la bambina di prima!
Senza esitare la talpa prese “Il grande libro degli incantesimi” e, dopo aver trovato quello giusto, preparò la pozione. La bambina la bevve e ritornò subito come prima. La talpa, nel frattempo, aveva preparato anche un’altra pozione che avrebbe fatto scomparire chiunque l’avesse bevuta, poi si recò dalla strega e le fece credere che si trattava di una pozione ringiovanente:- Se la berrai, diventerai giovane, bella ed affascinante! – le disse. Tutta felice, la strega bevve la pozione e scomparve per sempre. Finalmente la bambina poteva vivere in tranquillità: non solo era riuscita a liberarsi della perfida strega, ma era diventata davvero ricca, perché aveva trovato un’amica speciale su cui poter sempre contare.