Rosa Puzziferri- Il giorno 7/02/2020 è venuto a  trovarci lo scrittore del libro “UN GIUDICE RAGAZZINO”.  Appena l’ho visto mi ha fatto una buona impressione, di lui conoscevo solo il nome. Con la 2^A siamo andati nell’aula magna dove ci aspettava Salvatore Renna. Abbiamo iniziato dicendo ciò che era stato per noi il suo libro, sono venute fuori varie parole, ma ci siamo soffermati su due parole: Legalità e Giustizia. Cosa significa, però Giustizia? Nessuno sapeva rispondere,così abbiamo detto cos’è per noi la giustizia, abbiamo associato molte parole: uguaglianza , lealtà, rispetto, comportamento… . Un argomento che a me ha toccato molto è stata quello dell’uguaglianza. Ci ha raccontato anche di ragazzi come noi, che passano la mattina girovagando per il paese invece di essere a scuola e, senza saperlo, vengono “SFRUTTATI” da uomini di male affare. Con uguaglianza intendiamo, invece tutti quei ragazzi che, purtroppo, fanno parte di famiglie mafiose e  vengono etichettati, esclusi ed emarginati, ma non ci dimentichiamo che vanno trattati tutti allo stesso modo perché tutti siamo uguali . Ci ha spiegato che tutto ciò viene anche per colpa nostra  perché tendiamo a evitare i quartieri frequentati da queste persone e , automaticamente, lasciamo la libertà a questi clan di continuare. Dopo  aver parlato abbiamo fatto un laboratorio. Ci siamo divisi due gruppi: i vignettisti e i giornalisti.  Dovevamo scrivere  articoli su ciò che ci era rimasto impresso di questo incontro e farlo capire a coloro che  non erano presenti. Il giorno dopo abbiamo visto il cortometraggio tratto dal libro e, a parere mio, è fantastico!!! Il protagonista, Rosario, è un bambino biondo abbastanza alto, recitava benissimo la sua parte, per non parlare del padre!!! Si sentiva molto l’accento siciliano e questo li faceva entrare di più nella parte. E’ stata una mattinata FANTASTICA!!!