Fra i tanti sport visti e provati, non c’è nessun’altro più bello di questo: l’EQUITAZIONE.
In essa vi è un contatto, un approccio fisico tra persona e cavallo. Per alcuni non è neanche uno sport… (Però … poi si mettono a rincorrere un pallone, cosa a mio avviso molto meno affascinante che stare in groppa ad un cavallo…).
La mia passione non è cresciuta nel corso degli anni, ma è nata dal mio cuore! Due anni prima che nascessi, mio padre fu chiamato da un maneggio e gli chiesero se poteva prendere un cavallo altrimenti destinato …al MACELLO! Papà accettò e lo andò subito a prendere. Quando nacqui e vidi quello strano animale galoppare liberamente per il prato verdeggiante, crebbe un forte legame tra di noi. Non sapevo cosa volesse dire, ma sembrava che mi chiamasse. All’età di 8 anni volli inseguire il mio più grande sogno: praticare l’ippica.
La prima volta che sono salita su una calda groppa è stato nel 2017; nello stesso anno il mio maestro Gianni mi ha insegnato il salto ad ostacoli. Pensavo che appena salita in groppa avrei dovuto galoppare e fare tutto ciò che di solito vediamo nelle gare di equitazione. Ma non è stato così, quei tempi dovevano aspettare. Intanto facevamo piccole corse o passeggiate. Dopo 3 mesi ero pronta a imparare il galoppo e il salto a ostacoli. Dopo altri 2 mesi, seguendo tutti gli insegnamenti del mio maestro, ero pronta per la prima gara in un maneggio poco lontano dal mio paese. C’era il campo prova e, nascosto dagli alberi, il grande campo…con molti ostacoli. Ero super felice, ma avevo anche molta paura di sbagliare qualcosa: fortunatamente questo non accadde. Alla fine ottenni una medaglia dai giudici. Ero emozionatissima!
Nel 2019, non volendo più fare salto a ostacoli, ho iniziato un nuovo percorso, quello del dressage. Ho iniziato questo nuovo percorso in un altro maneggio, a Noci, dove la mia istruttrice mi sta insegnando questa fantastica DANZA del cavallo. Negli ultimi mesi non ho partecipato a nessuna gara, ma molto presto…succederà qualcosa di straordinario…! Intendo rivolgermi a quei genitori che cercano di fare qualcosa per i figli con problemi o gravi malattie, per le quali non c’ è cura. Ci sono alcuni maneggi che praticano l’ ippoterapia: è una tecnica che prevede l’utilizzo del cavallo per migliorare lo stato di salute; stimola la persona, migliora il senso dell’equilibrio e dell’orientamento, sconfigge l’ insonnia e l’ ansia; stare in sella può dare fiducia, migliorare l’autostima e la socializzazione tra coetanei. Il cavallo deve essere molto calmo e in ottima salute per svolgere questo compito importante. Concludo affermando che nessun altro animale ha nobiltà e fierezza tali, quali quelle del cavallo.
ARIANNA PUGLIESE
Sitografia: https://www.ok-salute.it/benessere/ippoterapia-disturbi-e-malattie-efficace/