a cura di Giulia Chiaravalloti – classe III/E – scuola secondaria di I grado –
La scuola ci ha dato la possibilità, attraverso la partecipazione a due eventi online, di approfondire le nostre conoscenze su due tematiche molto interessanti che riguardano entrambe l’intera umanità, offrendoci profondi spunti di riflessione.
La prima è stata organizzata da AIESEC, l’associazione studentesca più grande al mondo, che organizza progetti internazionali per i giovani, con lo scopo di sensibilizzare e responsabilizzare noi ragazzi, rispetto agli obbiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Essi riguardano questioni come: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame, il contrasto al cambiamento climatico, l’inquinamento della Terra, l’estinzione delle specie, l’inquinamento della terra e del suolo, l’estinzione di specie animali e vegetali, l’esaurimento delle risorse energetiche. Tutto ciò può influenzare la vita di ogni essere vivente sul nostro pianeta.
E’ importante essere consapevoli che l’uomo è parte della natura, come tutti gli altri esseri viventi, e che compone l’ecosistema del pianeta Terra. Sappiamo che tutte le specie esistenti sopravvivono perché sono presenti alcuni elementi e condizioni comuni come l’acqua, l’aria, il suolo e una rete di relazioni fra i vari esseri viventi.
Quindi, tutte le forme di vita sono interconnesse e interdipendenti fra loro. In questo mondo siamo ospiti, come gli altri esseri viventi, non possediamo la terra, gli animali, la natura e nessuno ci dà il diritto di decidere cosa farne.
Abbiamo riflettuto sul fatto che, se fossimo veramente la specie più sapiente, avremmo un rispetto totale verso l’ecosistema che ci ospita e una responsabilità maggiore verso chi apparentemente è meno evoluto di noi.
Partendo da questo concetto, l’educazione ambientale è fondamentale per acquisire quella consapevolezza e attenzione verso tutto il creato che ci permette di mettere in atto comportamenti individuali e collettivi utili a risolvere i problemi attuali e futuri dell’ ambiente.
Anche noi, nel nostro piccolo, in attesa che i grandi della terra trovino una soluzione comune per affrontare i vari problemi, possiamo fare gesti quotidiani per contribuire a questo miglioramento.
Per esempio: quello che mangiamo ha un impatto importante sulla natura, infatti i sistemi produttivi alimentari producono tanto gas serra, contribuiscono alla deforestazione, al calo delle falde acquifere, quindi sarebbe opportuno scegliere piatti a basso contenuto di carne e a base di cereali e legumi.
Possiamo anche ridurre il consumo d’acqua facendo attenzione a non sprecarla; possiamo preservare risorse ambientali attraverso un uso più appropriato dell’energia elettrica, facendo utilizzo di lampadine a risparmio energetico e acquistando elettrodomestici a basso consumo energetico.
Un altro comportamento importate da assumere quotidianamente è la differenziazione dei rifiuti, cercando di riciclare il più possibile, evitare gli sprechi e gli imballaggi inutili.
L’incontro mi ha fatto capire che per restituire al pianeta la sua bellezza occorre abbattere i muri dell’indifferenza e dell’ostilità tra i popoli attraverso una solidarietà universale, con una più stretta collaborazione tra umanità, scienza e religione, per ritrovare la centralità dell’uomo e delle sue necessità, mettendo da parte gli interessi personali ed egoistici di ognuno.
L’altro evento online è stato organizzato da GARIWO, un’ istituzione che accoglie persone di diverse idee e convinzioni politiche e religiose, con il fine comune di far conoscere e onorare i Giusti di tutto il mondo.
Il termine Giusto è tratto dal passo della Bibbia che afferma “Chi salva una vita salva il mondo intero” ed è stato applicato per la prima volta in Israele a coloro che hanno salvato gli Ebrei durante la persecuzione nazista in Europa.
I Giusti sono coloro che nei genocidi e totalitarismi si sono prodigati per difendere la vita, la libertà e la dignità umana; non sono né santi né eroi, ma persone comuni che ci hanno dimostrato come ogni essere umano possa assumersi la propria responsabilità nel difendere i più deboli e come opporsi ai governi repressivi che affliggono tante parti del mondo. I Giusti sono spinti a cercare il bene, non solo nelle situazioni normali ma anche in quelle estreme che mettono a rischio anche la propria vita.
Ho scoperto con piacere ed emozione che esiste a Milano un giardino che non è solamente un’ oasi verde, ma è sopratutto un luogo di memoria ed educazione: è il Giardino dei Giusti di tutto il mondo.
Ogni anno, in occasione del 6 Marzo, Giornata dei Giusti dell’Umanità, vengono onorati nuovi Giusti, con la piantumazione di un albero che indica, nella tradizione ebraica, il desiderio di ricordo eterno per una persona cara.
Questi due eventi online, apparentemente diversi tra loro, riguardano argomenti entrambi universali, che mettono in primo piano il valore dell’ individuo e della responsabilità personale nei confronti del mondo e degli altri esseri viventi; mi hanno fatto capire che valori come il Coraggio, l’ Amore, l’ Altruismo, il Rispetto e la Solidarietà sono indispensabili per costruire un mondo migliore, dove tutti possiamo vivere in equilibrio e armonia, per questo, ovunque viviamo, a tutti noi spetta il compito importante di prenderci cura del nostro ambiente circostante, da tutti i punti di vista.