Konya è una città della Turchia, sull’altopiano centrale dell’Anatolia.
Ha una popolazione di oltre un milione di abitanti (stima 2010) ed è il capoluogo della provincia di Konya, la più grande della Turchia.
Fu un’importante città romana e bizantina, sede arcivescovile, situata sulla strada che collegava Costantinopoli ad Antiochia.
La città venne conquistata dai turchi selgiuchidi dopo la battaglia di Manzicerta nel 1071 e dal 1097 al 1243 fu la capitale del sultanato di Rum. Il sultanato fu temporaneamente occupato dai crociati di Goffredo di Buglione (agosto del 1097) e Federico Barbarossa (18 maggio del 1190).
Konya raggiunse una relativa prosperità ed importanza dal 1205 al 1239 quando i sultani controllavano l’Anatolia interna, l’Armenia, parte del Medio Oriente ed anche della Crimea. Nel 1219 molti rifugiati persiani scapparono in città dopo la disastrosa sconfitta subita ad opera dei Mongoli di Gengis Khan. Nel 1243 anche la città venne conquistata dai Mongoli.
A seguito della caduta del sultanato d’Iconio, la città fu sede di un emirato indipendente dal 1307 al 1322, e nel 1420 fu occupata dall’Impero ottomano, diventando provincia ottomana di Karaman. In questo periodo Solimano II fece costruire alcune moschee in città.
G. Rigucci