COVID-19: CI SEGNERA’ DAVVERO QUESTO PARTICOLARE PERIODO STORICO?
Ormai tutti sanno cos’è in realtà il coronavirus noto anche come COVID-19.
Questa malattia infettiva è causata da un virus mai riconosciuto in precedenza negli esseri umani.
Tale virus causa una malattia respiratoria presentando inizialmente dei sintomi molto simili a quelli influenzali ma in molti casi colpisce a tal punto da stroncarne la vita.
Esso viene diffuso principalmente tramite contatto con una persona infetta che tossisce o starnutisce.
Proprio come ci viene raccomandato in tv e sui vari social ci si può proteggere da tale malattia evitando di uscire con una certa frequenza da casa, evitando di toccarci il viso e lavandoci spesso le mani.
Queste banali raccomandazioni sembrano aver cambiato a tutta la popolazione le loro abitudini di vita ma sotto un certo aspetto può essere stata una lezione di vita che tutti avremmo dovuto imparare.
In precedenza la gente aveva smesso di provare emozioni, di pensare, di interessarsi a cose nuove, attribuivano dei minimi valori ad ogni azione e la verità è che siamo tutti delle persone un po’ superficiali, non ci rendiamo conto dell’importanza da attribuire a determinati gesti fin quando non ne sentiamo la reale mancanza; dunque si erano persi molti valori che si spera abbiamo riacquisito.
Ed è proprio in questo brutto periodo in cui l’ansia, la tensione e la preoccupazione prendono il sopravvento, solo ora che siamo distanti avvertiamo il forte e reale bisogno di stare tutti insieme; per sentirci più uniti ci rechiamo ognuno sui propri balconi per cantare una stessa canzone ad uno stesso orario per farci forza e farci pensare che questo particolare periodo storico passi velocemente.
Questo periodo ci ha privato di molte cose e si è preso molto tempo della nostra vita ma si spera che appena tutto sarà risolto ce lo restituirà con interessi. Non ci è possibile vedere molte persone, zii, cugini, amici ma il particolare i nostri nonni… di tempo con loro ne abbiamo molto poco e il fatto che scorra in modo così futile senza essere in alcun modo sfruttato sembra pesarci molto.
Anche il nostro governo a tal proposito sta adoperando il miglior modo possibile per salvaguardare la vita di tutto il popolo italiano, reintegrando medici ed infermieri pensionati e altri provenienti da altre nazioni che contribuiscono in un certo modo a superare questa pandemia globale. Essi sono al fronte di questa faticosissima guerra tutti uniti e da noi dichiarati eroi mondiali.
Pertanto si spera che tutto questo tempo trascorso lontano da tutti e da tutto possa insegnarci che ogni essere umano ha una sola e semplicissima vita che deve godersi poiché inconsapevole di ciò che gli riserva il futuro. Proprio come diceva Lorenzo De Medici “Chi vuol esser lieto sia, di doman non c’è certezza”.
Anna Di Ronza (3^A)