//Io e il Bullismo

Io e il Bullismo

di | 2024-10-18T21:18:55+02:00 18-10-2024 21:18|Alboscuole|0 Commenti
di D’AMBROSIO MARIALAURA, D’ONOFRIO DOMENICO, PAPA GABRIEL
Era un tranquillo giorno di quinta elementare, come tutti gli altri. Erano le 10:00 e di solito, prima di fare merenda, andavo in bagno per lavarmi le mani.  Entrai nel bagno e da fuori sentivo dei bisbigli, ma non pensavo che questi avrebbero poi segnato il mio percorso scolastico. Uscita dal bagno vidi queste ragazzine che iniziarono a deridermi. Questa cosa non mi andava giù, così risposi loro di smetterla, ma fu la scelta peggiore che potessi fare. Tornammo tutte e tre nelle nostre classi e non ci vedemmo fino al giorno successivo.  L’indomani, arrivata a scuola, notai che l’intera classe iniziò a guardarmi male e a ridere. Dapprima non ci stavo male, ma col passare dei giorni gli insulti diventarono sempre più pesanti.  Ormai era la norma: ogni volta che andavo in bagno, loro mi seguivano e iniziavano a ridere di me, prendermi in giro, farmi gesti alle spalle.  Queste cose iniziarono a diventare pesanti, insopportabili e da lì capii che ero diventata vittima di bullismo.  Quando ti succede pensi: “Com’è possibile che stia capitando proprio a me?” ed è forse proprio in quel momento che ti rendi conto di farti avanti e parlarne con qualcuno.   Decisi così di dirlo alle maestre ma loro, purtroppo, non fecero niente. Eppure parlavano sempre di bullismo, ma quando succedeva non facevano niente.  Fortunatamente quando l’anno finì, mi buttai questa brutta storia alle spalle, perché iniziai le medie in una nuova scuola e di quella classe non ne so più nulla, ma spero solo che si siano resi conto dei loro errori e siano diventati più maturi.