//INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO , DOTTORESSA VINCENZA BARBALUCCA

INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO , DOTTORESSA VINCENZA BARBALUCCA

di | 2019-02-13T22:26:39+01:00 13-2-2019 22:26|Alboscuole|0 Commenti
MARISOL MASCOLO II G-Il 10 gennaio dalle ore 16,00 alle ore 18,00 si è tenuto, nell’auditorium della scuola Merliano_Tansillo di Nola, il Seminario di formazione “Cyberbullismo 0 in condotta “  incentrato sull’uso sicuro e consapevole della Rete. L’esperto della sicurezza online, il dottor Mauro Ozenda, ha informato alcuni genitori e insegnanti dei rischi del web (cyberbullismo, cyberstalking…) e come proteggere la propria privacy e dati digitali. Oggi abbiamo qui il Presidente del Consiglio scolastico, la dottoressa Vincenza Barbalucca, presente all’incontro , che ci dirà ciò che ha avuto modo di sapere dal dottor Ozenda. -“L’incontro è stato una piacevole e gradita sorpresa per come è stato trattato l’argomento in modo chiaro, immediato ed efficace. Intendo dire sorpresa perchè ho avuto modo di apprendere l’ esistenza delle possibili insidie e pericoli insiti anche nell’uso più banale e ordinario del mezzo telematico, cioè telefonino e computer. In tal senso, opportunamente, il dottor Ozenda ha posto l’attenzione sull’esigenza di introdurre in ambito didattico la specifica disciplina “ dell’educazione telematica” per informare i  giovani e renderli più consapevoli nell’uso del mezzo. La lezione ha catturato pienamente l’attenzione dei genitori presenti , compresa la sottoscritta, per gli esempi di possibili modalità, interferenza, manipolazione e adescamento nell’uso di ordinari social media come Whatsapp, Instagram, Facebook.” Dottoressa, ci faccia alcuni esempi che l’hanno più colpita. “Solo per riferire alcuni di esempi, mi ha colpito il fatto che di sera è consigliabile spegnere il “router ”di casa per evitare  che dall’esterno qualcuno possa “ appoggiarsi” alla rete WI-FI” ed effettuare connessioni anche pericolose o criminali. Altro esempio ,molto toccante,  è stato quello del pericolo di divulgazione di dati attraverso il telefonino dismesso : in realtà quello che noi crediamo di aver cancellato o eliminato è ripristinabile magari da persone che ne fanno uso sbagliato. Infine, l’esempio più raccapricciante, è stato quello riferito all’abilità  di alcuni “HACKER” che, attraverso una sola immagine visiva (per esempio foto scattate a un passante  per strada), riescono a risalire (attraverso altre foto ad esempio postate su FB) a notizie sui contatti , movimenti bancari, abitudini di vita…insomma tutto ciò recuperabile da questi anonimi passanti  denudando completamente l’identità del malcapitato.Il dottor Ozenda, infatti, ha raccomandato ai giovani un uso consapevole e non superficiale dei social media invitando gli adulti , genitori ed educatori, a fare vigilanza e controlli concreti e costanti, anche in relazione dei  tempi di utilizzo , oltre che alla modalità. Mi auguro che ci siano ancora altri incontri illustrativi ed educativi , come questo, di fondamentale importanza .” Ringrazio la dottoressa Barbalucca per il suo contributo informativo ma soprattutto ringrazio il dottor Ozenda per la sua iniziativa di grande importanza ,per noi ragazzi, e anche per i suoi esempi che sono riusciti, in modo più concreto, a farci capire la gravità della situazione. “Anch’ io, dottoressa Barbalucca, mi auguro di poter partecipare ad altri incontri di questo genere ,  magari questa volta con i ragazzi!” MARISOL MASCOLO II G