//Intervista a Galileo Galilei

Intervista a Galileo Galilei

di | 2018-12-28T11:59:41+01:00 21-12-2018 18:59|Alboscuole|0 Commenti

di Classe 1 D

Classe ID: Buongiorno signor Galileo, sono un rappresentante della classe I D della scuola Umberto I di Lanciano e sono qui per farle alcune domande sulla sua vita. Può dedicarmi un po’ del suo tempo?

Galileo: Certamente!

Classe ID: Lo sa che è considerato il padre della scienza moderna?

Galileo: Mah, un po’ troppo direi. Comunque credo che sia così perché ho elaborato un metodo di lavoro basato sull’osservazione oggettiva della realtà seguita da una sperimentazione. Quello che voi in realtà chiamate “Metodo scientifico”.

Classe I D: Ai nostri giorni ormai tutti gli scienziati procedono seguendo il suo metodo!!

Galileo: Beh ai miei tempi no. Infatti per affermare una nuova teoria a volte bisognava avere l’approvazione del Papa, e ciò era molto difficile!

Classe ID: A proposito di Papa, lei è stato perseguitato dalla chiesa, giusto?

Galileo: Giusto! Io affermavo la validità scientifica dell’eliocentrismo quando ancora non erano stati sciolti tutti i dubbi. Lo scontro passò dal piano scientifico a quello politico e per questo fui condannato al carcere a vita, che poi fu trasformato in una condanna agli arresti domiciliari, che dovetti scontare nella mia villa di Arcetri.  Quello fu il periodo più difficile della mia vita, fui costretto ad affermare che i miei pensieri e i miei studio erano errati. Ma non fui l’unico!

Classe I D: Lei come si definisce?

Galileo: Mi definisco fisico, matematico e astronomo italiano. Inizialmente studiavo medicina per volere di mio padre, ma non ero così interessato. Infatti andai via da Pisa e tornai a Firenze ad occuparmi di fisica e matematica. In quel periodo costruii molte macchine, alcune anche sofisticate.

Classe I D: Quindi uno scienziato! E per lei cos’è la scienza?

Galileo: La scienza è lo studio delle leggi che regolano la natura intorno a noi. Ho impiegato molto del mio tempo per capirne alcune. Per esempio ho perfezionato il telescopio. Dico perfezionato perché in realtà esisteva già il cannocchiale in Olanda e veniva usato a scopi bellici. Io decisi di rivolgerlo verso il cielo per osservare la volta celeste e così ho studiato la luna e alcuni pianeti. Ma ho fatto molti altri studi! Ma si rende conto? Io cercai di spiegare che la Bibbia ha uno scopo morale e non scientifico. Il mio libro fu proibito e io fui costretto a contraddirmi!

Classe I D: Impressionante! Rimane famosa la sua frase”….eppur si muove”

Galileo: Ovvio i miei studi erano oggettivi e scientifici.

Classe I D: Lo sa che oggi un satellite di Giove porta proprio il suo nome??

Galileo: Davvero! Beh mi fa proprio piacere.

Classe I D: E’ stato facile per lei affermarsi nel mondo scientifico?

Galileo: Se fossi vissuto nei tempi moderni avrei avuto sicuramente la vita più facile.

Classe I D: La ringraziamo per essersi fatto intervistare.

Galileo: Grazie a voi ragazzi.