di La Redazione Insieme per gli Oceani è il progetto di educazione alla sostenibilità ambientale che Rio Mare e WWF hanno dedicato alle Scuole Primarie per portare in classe la tutela di mari e oceani. La piccola Ondina e i suoi amici hanno rivolto a tutte le bambine e a tutti i bambini un appello prezioso e attuale “Diventate Ambasciatori degli Oceani per proteggere il nostro meraviglioso Pianeta blu, l’unico che abbiamo.” Le classi 5^ del nostro istituto hanno accettato la sfida e hanno risposto all’appello. Per introdurre il percorso ci siamo collegati al sito del progetto scuola.insiemeperglioceani.it e insieme ai bambini/e abbiamo firmato il MINIFESTO INTERATTIVO per diventare da subito Ambasciatore degli Oceani. Abbiamo visionato il cartone “La bambina e l’oceano”, formulato domande, espresso commenti, abbiamo raccontato il mare e l’oceano partendo dal nostro vissuto personale. A questo punto abbiamo presentato le attività del progetto, mettendo in evidenza il ruolo da protagonisti che hanno i bambini/e: mari e oceani hanno bisogno dell’aiuto di tutti, a ogni età, e ciascuno di noi può fare la sua parte per proteggerli e tutelarli. A conclusione di questa presentazione abbiamo aperto il kit che ci hanno inviato e condiviso il materiale: guida per organizzare il lavoro, tre fascicoli con percorsi didattici, un diario di bordo, un libro da leggere, copie per tutti gli alunni del giornalino ed infine il poster con le 8 eco-azioni del manifesto, per l’occasione chiamo MINIFESTO a misura di bambini/e. Un momento speciale è stato quello della lettura del libro “La straordinaria avventura di Ondina e Oceano” che ha permesso ai bambini di conoscere i protagonisti del viaggio: Oceano, Ondina, Nonno Donald, Richard… e con loro afforntare diversi temi legati all’ambiente e alla salvaguardia dell’Oceano.
Il nostro viaggio è stato suddiviso in tre tappe:
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Un oceano di scienza: come appare la nostra terra dallo spazio? E perché si chiama Pianeta blu? …scopriamo quali sono le minacce che mettono in pericolo la vita marina e cosa possiamo fare per difenderla;
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Le parole dell’oceano: con l’aiuto di Ondina e dei suoi amici l’attenzione dei bambini/e si è focalizzata sul rapporto tra uomo e mare, rapporto antico e indispensabile per tutti noi. Fonte di cibo e di lavoro per l’uomo e anche elemento centrale di molte tradizioni. Per questo è importante scegliere stili di vita sostenibili;
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Caro oceano, ti aiuto: condividiamo con i bambini l’importanza del coinvolgimento di tutti per proteggere il nostro Pianeta e ridurre l’impatto sulla Terra. Bastano pochi e semplici gesti quotidiani per rendere il nostro modo di vivere più sostenibile.
I bambini hanno poi avviato un momento di riflessione collettiva sulle parole di Scott Kelly, astronauta della NASA, che in occasione del WORLD OCEANS DAY, ha condiviso questo tweet dallo spazio: “Chiunque abbia chiamato il nostro pianeta “Terra” aveva senso dell’umorismo. Il nostro pianeta è in gran parte coperto dall’Acqua. Per proteggerlo, dobbiamo proteggere i nostri oceani”. L’obiettivo di questo progetto è far sapere a tutti che il futuro degli oceani dipende anche dalle nostre azioni. La tutela degli oceani è un compito collettivo che riguarda ciascuno di noi.