//“Indovina chi viene a S-cena? – Buona la prima!

“Indovina chi viene a S-cena? – Buona la prima!

di | 2021-04-20T18:38:20+02:00 20-4-2021 17:14|Alboscuole|0 Commenti
Di Giorgia Leonetti – classe II sez. L   Venerdì 16.04 noi alunni della 2° L, guidati dalla Prof. DE PALMA, e dalla prof MEO, abbiamo partecipato ad un incontro on-line con gli attori della Compagnia Teatrale “LA FATTORIA DEGLI ARTISTI”, che hanno messo in scena al teatro Curci di Barletta la commedia teatrale “Commedia all’improvviso”. L’incontro rientra nel progetto dei TEATRI PUGLIESI “Indovina chi viene a s-cena”, che propone on line spettacoli serali gratuiti di gruppi teatrali pugliesi (fermi, purtroppo, da più di un anno). Una parte di questi spettacoli vengono proposti per le scuole in modo che i ragazzi siano sensibilizzati al mondo meraviglioso e allegro del Teatro. La prof ha scelto questo spettacolo per avvicinarci alle conoscenze sul teatro, argomento che stiamo per affrontare in Letteratura (e cosi abbiamo davvero compreso il senso e l’importanza del Teatro del 1600-700) Originale e molto apprezzata è stata la nostra accoglienza, abbiamo realizzato tutti delle maschere del teatro dell’Arte in cartoncino, così come le maschere che rappresentavano i personaggi del loro divertentissimo spettacolo. Questi artisti, tanto disponibili e professionali, ci hanno presentato un modo diverso di fare teatro, senza platea, con un palco virtuale, un pubblico fantasma; purtroppo in questo periodo il mondo dell’arte è bloccato, e, da spettatori privilegiati abbiamo condiviso con loro un format particolare “Un racconto intorno al tavolo”, commensali del tavolo dell’ARTE. Una formula quella della commedia dell’arte, animata dal “dialetto” giocoso, dalle canzoni, dalla gestualità, dagli sberleffi, dalle espressioni idiomatiche locali, dall’uso del corpo che rendono unico e bello questo patrimonio culturale. L’incontro in videoconferenza con gli attori è stato davvero molto interessante, coinvolgente: diverse e numerose le domande che abbiamo posto loro. Dalle loro risposte è emersa la forza, la volontà, le emozioni, la spontaneità, la risata, le improvvisate, l’entusiasmo per il loro lavoro con l’obiettivo di far divertire senza annoiare.   Il messaggio che principalmente, ascoltando le loro risposte, mi hanno trasmesso, è il difficile compito dell’artista: far riflettere. Uno spettacolo è davvero riuscito, utile, efficace quando, uscendo da teatro, lo spettatore davvero coinvolto, si pone delle domande. Ma…le loro emozioni sul palco con la platea vuota? Nel silenzio, senza applausi, risate, rumori del pubblico? Tanta emozione comunque, massima concentrazione, tanta disciplina, e poi come si dice: ”BUONA LA PRIMA!” In una delle ultime domande è emersa la citazione del Ministro Franceschini, in cui afferma che in questo momento difficile, “il Mondo può fare a meno dell’arte”, affermazione fortemente messa in discussione. Gli attori hanno definito inadeguata e offensiva questa affermazione, perché la Cultura in ogni sua forma d’arte è forma di relazione sociale, di comunicazione, come un palazzo con i suoi pilastri a cui se togliamo uno dei pilastri, il palazzo cade. L’incontro si è concluso con un consiglio su come mettere in scena una nostra commedia a fine anno scolastico, il cui titolo è “ADDIO ANTIPATICO MISTER DAD, RIVOGLIO LA MIA SCUOLA”; diversi i suggerimenti per mettere in cantiere questo progetto… Concludo invitando ogni lettore a essere spettatore di questa nostra commedia, se riusciremo a realizzarla…