//Incontro con l’autrice Cristina Bellemo alla scuola primaria “F. A. Frondini” di Tordandrea.

Incontro con l’autrice Cristina Bellemo alla scuola primaria “F. A. Frondini” di Tordandrea.

di | 2024-11-28T10:28:49+01:00 28-11-2024 10:28|Alboscuole|0 Commenti
 a cura di Maria Papa – docente della primaria “F.A. Frondini” – IC ASSISI 2   “Alziamo la voce! Scelte d’autore”, questo il progetto dell’associazione Birba ideato e organizzato con il Comune di Assisi che ha permesso ai bambini e alle bambine della Frondini di incontrare Cristina Bellemo autrice di numerosi libri per l’infanzia, tradotti in una ventina di paesi e vincitrice nel 2021 del prestigiosissimo premio Andersen come miglior scrittrice.  Che la lettura ad alta voce in classe sia una buona pratica quotidiana che sostiene il processo di creazione di una comunità di lettori curiosi, è cosa nota a chi di infanzia si interessa a vario titolo. Se però di meraviglie scritte e illustrate se ne possono portare in classe ogni giorno e ogni giorno parole e storie accendono sguardi e pensieri di bambine e bambini, meno facile è sicuramente poter incontrare di persona chi quelle storie le ha scritte.  Per questa ragione il progetto “Alziamo la voce!” reca in sé un valore prezioso: non porta solo le storie a scuola, ma anche autori e autrici.  Dopo aver letto ad alta voce in classe seconda e terza due opere di grande rilevanza, gli alunni e le alunne si sono confrontati, hanno discusso insieme, espresso una preferenza, decretato il testo vincitore e dulcis in fundo hanno avuto la possibilità di incontrare proprio l’autrice del loro libro preferito.  Così il 26 novembre nella piccola scuola di Tordandrea, con una valigia viola carica di libri e ricordi è arrivata Cristina Bellemo, autrice di “Come un fantasma” e di tante altre meraviglie. Cristina dinanzi a quarantaquattro bambini ha intrapreso un lungo viaggio nei ricordi, tornando indietro nel tempo e portando con sé i bimbi nella sua casa natale, un luogo senza libri, raccontando della sua amata maestra Franca che invece di libri invece a scuola ne aveva tanti, ha  mostrato il suo quaderno di quinta elementare che annovera tra le sue pagine la prima poesia di Cristina “pubblicata” per volere della sua insegnante nel Quaderno delle Poesie dei grandi autori e che racconta della tristezza e della delusione di una bambina per una mancato invito ad una festa. Fosse volata anche una sola mosca durante la narrazione degli antecedenti a un tale misfatto! I bambini e le bambine è con le storie che si irretiscono, non subiscono il fascino della celebrità, sono indagatori dell’animo umano e abili riconoscitori di autenticità, per questo quando incontrano qualcuno che parla guardandoli negli occhi, alla loro stessa altezza, quando incontrano un adulto che non teme di mostrare il bambino che ancora è in sé, allora si lasciano trasportare nel magico mondo delle parole ed è in questo posto che i piccoli rivelano ai grandi che anche loro hanno un bagaglio di taccuini, libricini, albi, ideati e scritti pronti per essere pubblicati, perchè se non tutti da grandi diventano scrittori è certo invece che tutti da piccoli sono stati scrittori o disegnatori di storie. E’ di questo che gli alunni di Tordandrea e Cristina Bellemo hanno ragionato in una uggiosa mattina di novembre con uno scambio di confidenze e doni che lasciano un ricordo buono, quasi profumato, come quello di una torta al caramello.   Grazie Cristina, l’intensità della tua scrittura è stata pari a quella dei tuoi racconti, i lettori e le lettrici della Torre seguiranno le tue orme e non dimenticheranno le tue preziose parole. Grazie Birba Chi Legge e Comune di Assisi per esservi così ben occupati dei piccoli dell’assisano.