//Incontro con la scrittrice Lodovica Cima

Incontro con la scrittrice Lodovica Cima

di | 2022-06-06T15:30:18+02:00 6-6-2022 15:30|Alboscuole|0 Commenti
Il giorno 29 aprile 2022, dalle ore 11 alle ore 12, tutte le classi seconde delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Villorba e Povegliano hanno incontrato on-line la scrittrice Lodovica Cima, autrice del libro “Scrivere, fare, baciare. Consigli e disavventure di una scrittrice”, proposto dagli insegnanti come lettura per questo incontro. Gli obiettivi dell’attività erano quelli di intervistare l’autrice, ponendole delle domande relative al libro letto o chiedendole delle curiosità riguardanti la storia. Infatti, la scrittrice, autrice da più di trent’anni di libri per bambini e ragazzi, si è presentata on-line e ha risposto alle nostre domande e alle nostre curiosità. Alcuni alunni di ogni classe avevano il compito di intervistare Lodovica Cima a turno. Ascoltando l’autrice, abbiamo imparato come ha progettato e ha scritto in tre mesi (due mesi per la progettazione, uno scrivere il racconto finale) il libro “Scrivere, fare, baciare. Consigli e disavventure di una scrittrice.” e abbiamo appreso alcuni consigli sul mestiere dello scrittore. Inoltre, ci ha fornito molte informazioni relative ai personaggi e ai temi trattati nel libro, spiegandoci come si sia ispirata alla vita quotidiana e ai ragazzi di oggi per scrivere la storia. Essa, infatti, tratta tematiche tipiche dell’età adolescenziale. Per esempio, Mina, la protagonista, odia scrivere a causa di un episodio di bullismo avvenuto nella sua scuola. Ci ha spiegato che le tematiche principali del libro sono: il rapporto con la scuola e con la famiglia, l’importanza del gruppo, l’esempio positivo che un coetaneo (in questo caso Michele, l’opposto di Mina) può dare a un adolescente, la tematica sugli atti di bullismo e quella relativa alle emozioni e ai sentimenti. Ludovica Cima ha spiegato anche come ha progettato il libro, prima facendo degli schemi a mano e poi trascrivendo la storia al computer; ha raccontato come scrivere possa essere molte volte terapeutico. Inoltre, all’interno del libro, l’autrice offre ai lettori molti consigli per migliorare il proprio stile di scrittura, relativi all’ambientazione, ai personaggi, alla progettazione, allo sviluppo delle vicende, alle descrizioni. L’aspetto che più mi ha interessata e incuriosita è stato quando l’autrice ci ha raccontato che, per decidere i nomi dei personaggi, ha utilizzato una rubrica con i nomi che più le piacciono e che ritiene più adatti e appropriati all’interno della narrazione. Questa attività mi è piaciuta molto perché è stato interessante ascoltare la progettazione, le caratteristiche di un libro dal punto di vista di una scrittrice. Spero, infine, che il prossimo incontro si svolgerà in presenza, se la situazione della pandemia migliori e lo permetta, per potere interagire meglio con lo scrittore, senza l’utilizzo di apparecchiature e dispositivi elettronici. Vittoria Nappi 2^G