Venerdi 19 luglio i sei docenti dell’I.T.E . “A. Gallo” che andranno in pensione dal prossimo anno scolastico (Comparone Nicolina, D’Angelo Gabriele, Lungo Antonio, Marsigliante Anna, Mirto Maria, Mottola Caterina) hanno salutato i loro colleghi presso la Sala dei professori con una cordiale ed emozionante festicciola.
Tra gli altri, lascerà l’attività anche una “figura storica” del nostro Istituto, il vicepreside prof. Antonio Lungo.
Pubblichiamo di seguito il suo toccante discorso di commiato (accompagnandolo con gli auguri della Redazione del “Giornale degli studenti – Il Gallo Strillone” e con il grato ricordo per il cordiale sostegno ricevuto in questi anni).
Buongiorno a tutti,
sapete benissimo che non sono uno che ama parlare e dilungarsi troppo se non lo stretto necessario rivendicando il diritto alla sintesi che a volte per me diventa ermetismo puro e spinto.
Non è facile esprimersi stamattina senza provare una forte emozione: da una parte c’è la gioia di aver portato a termine un mandato che tanti anni fa mi è stato affidato e di avere rispettato, non so se bene o male, in ogni caso in maniera sempre onesta e nel massimo rispetto di tutte le persone che hanno lavorato con me e a cui ho cercato sempre di dare il massimo, non so se ci sono sempre riuscito, ma in ogni caso ho cercato di mettercela tutta.
In questo momento il mio pensiero va a tutta la comunità scolastica e, in primis alla dirigente e a tutto il corpo docente, al DSGA, al personale ATA ma soprattutto agli alunni del Gallo, a tutti quelli che si sono avvicendati in questi lunghi anni e di cui conservo un ricordo sempre tenero e affettuoso.
Molti sono cresciuti e sono diventati uomini e donne, si sono realizzati personalmente e professionalmente ma nella mia mente e nel mio cuore sono rimasti sempre dei ragazzini, con i brufoli o le treccine, i capelli a spazzolino, le magliette con scritte variopinte e provocatorie, spesso timidi e insicuri come sono i ragazzi in questa fascia di età, e distratti dai loro sogni e dai loro amori spesso contrastati!!!
Mi mancheranno molto, ho provato ad insegnare la matematica a molti di loro ma da molti ho imparato tanto, dalla loro spontaneità, dal loro senso della giustizia, dalla loro allegria contagiosa!!
Oggi, a conclusione di una lunga e fortunata carriera di docente, voglio ringraziare tutti i presenti e anche molti assenti, in primis la D.S. Enza di Ronza con la quale ho collaborato negli ultimi anni e con la quale è nato un rapporto che spesso ha prevaricato gli aspetti della vita professionale per sconfinare in momenti di grande condivisione umana e, se mi è concesso, di un affetto profondo e sincero. Grazie a tutti i colleghi, quelli più vicini ma anche quelli più distanti, grazie per avere condiviso con me, professionalmente e personalmente una fetta della mia vita che non dimenticherò mai.
Un grazie particolare va agli amici Alma, Annamaria, Antonio, Antonella, Elisa, Giovanni, Loredana, Maria Luisa, Narcisa, Nicoletta, Peppe, Pina, Pinuccia, Rossella, Tilde etc., che mi hanno sempre fatto dono di una disponibilità spontanea e sincera, quella disponibilità che non chiede niente in cambio ma è solo l’espressione di una bella umanità e di un affetto profondo.
Grazie a tutti gli altri colleghi, anche a quelli con i quali si sono create talvolta incomprensioni o scontri verbali dovuti a convinzioni o posizioni diverse, scontri che si sono sempre conclusi con un confronto civile e costruttivo, tanto chi mi conosce lo sa, in fondo credo di essere una brava persona ma di essere anche un poco incazzoso (solo un poco però).
Grazie a tutto il personale ATA, in particolar modo ai collaboratori scolastici che mi hanno sempre supportato e sopportato e, al momento opportuno hanno trovato le parole giuste per sedare qualche situazione difficile dovuta a criticità inevitabili in una comunità tanto complessa e variegata. Un ringraziamento speciale va alla Signora Lucia che mi è stata sempre vicina in questi anni e ha saputo leggere tra le righe di un carattere un po’ rigido e intransigente facendo emergere la vera natura di un combattente e di una persona in fondo positiva e sempre protesa verso gli altri
Vorrei chiamarvi tutti per nome e abbracciarvi ad uno ad uno, vi giuro che non lo farò ma sappiate che non dimenticherò nessuno di voi.
Quando sono approdato al Gallo avevo poco più di trenta anni, sono davvero volati via in un baleno ed ora è arrivato il momento di lasciare il testimone a qualcuno più giovane e promettente, ma con una sola convinzione: che l’affetto profondo e l’amicizia non vanno mai in pensione.
ANCORA GRAZIE A TUTTI!!!
Vostro
Antonio Lungo