di James Moschettini, Chiara Ponzetta, Martina Santovito e Matteo De Rinaldis-
Il 12 marzo 2024, al teatro Apollo di Lecce, noi alunni della Scuola Secondaria di I Grado “A. Galateo” abbiamo avuto l’occasione di assistere alla rappresentazione teatrale “Io Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino”, interpretata dall’attrice Laura Mantovi per la regia di Sara Poli.
Allo spettacolo era presenti il sindaco della città di Lecce, Carlo Salvemini, il questore, dott. Vincenzo Massimo Modeo, i rappresentanti della Polizia di Stato e anche altre Scuole secondarie di primo e secondo grado.
La rappresentazione ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sul tema della legalità responsabile attraverso il racconto della vita di un’agente della scorta di Paolo Borsellino.
Borsellino, insieme a Giovanni Falcone, è stato un giudice che si è occupato dei processi di mafia.
Durante la sua vita è stato spesso minacciato, sapeva di essere in pericolo, ma ha continuato a lottare per ciò che riteneva giusto e lo ha fatto fino alla fine, morendo in un attentato mafioso il 19 luglio 1992.
Purtroppo, insieme a lui sono morti anche alcuni uomini e donne della scorta, anche loro sapevano di fare un lavoro pericoloso e hanno dimostrato grande forza e coraggio.
Tra questi c’era Emanuela Loi, agente della scorta di Paolo Borsellino che, spinta dalla sorella a partecipare ad un concorso per arruolarsi in Polizia in un periodo in cui le donne erano state da poco ammesse a entrare nell’Arma, riesce a superarlo con il massimo dei voti venendo poco dopo trasferita nella città di Palermo per proteggere Paolo Borsellino, rimanendo al suo fianco fino alla morte.
Noi alunni della 2D, James Moschettini, Chiara Ponzetta, Martina Santovito e Matteo De Rinaldis, abbiamo avuto l’onore di poter assistere a questo spettacolo. Siamo molto contenti che la Scuola ci abbia offerto questa possibilità perché ci ha fatto riflettere sull’importanza di alcuni valori quali la giustizia, la responsabilità, l’equità, l’ordine e di quanto sia da ammirare chi segue i propri ideali ad ogni costo.
Tutti noi ragazzi dovremmo prendere come esempio quelle donne e quegli uomini in modo da creare una società più giusta.
Molti adulti pensano che a noi adolescenti interessi solo l’uso dei dispositivi tecnologici, che siamo distratti e superficiali, ma invece dovremmo poter partecipare a questi eventi molto più spesso per riflettere su alcuni temi fondamentali e costruire una società più giusta e solidale.