Notarpietro Mattia classe IV B.
Tutti dicono di essere buoni e gentili, ma la cosa che è veramente importante è dare il buon esempio. Infatti, l’autrice del libro “Via della Gentilezza” non usa parole ma solo immagini che rappresentano diverse azioni su questo nobile sentimento. La protagonista del libro che abbiamo letto in classe è una ragazza triste perché, quella mattina, ha perso il suo cane e mentre cammina lungo la via incontra un artista di strada, a cui offre gentilmente la sua mela. Un po’ più in là un signore getta una carta per terra e un altro signore, gentilmente, la raccoglie e la butta nel cestino. A questa scena assiste un bambino che, sentendo una bambina piangere per aver perso il suo palloncino, ne compra uno e glielo regala. Infine, l’ultima scena racconta di un ragazzino che, escluso da un gioco, raggiunge un cane che corre nel parco. In quel momento la protagonista del racconto riconosce il suo cane smarrito e, andandogli incontro, lo ringrazia e lo saluta gentilmente. Questo è un libro proprio da leggere perché ci fa capire quanto un gesto valga più di tante parole. Inoltre, racconta un susseguirsi di azioni gentili che si diffondono proprio come un virus da cui dovremmo essere tutti infettati.