Quella per lo sport è una passione che nasce fin da piccoli. Ho iniziato a praticare sport verso i 5 anni, facendo danza, ma non mi piaceva molto. Poi ho praticato nuoto per 3 anni, ma iniziava a stancarmi. Ho provato il Taekwondo insieme a mio fratello, e questo sì che mi piaceva! E’ uno sport olimpico, di esercizio, di meditazione, di difesa personale. Il Taekwondo è un’arte marziale di origine sud-coreana, nata tra gli anni ’40 e ’50. Consiste in una forma di combattimento a contatto pieno, e soprattutto in calci: frontali, circolari al fianco, alla testa, calci laterali, a martello, girati… Nel 1989 il Taekwondo è stato l’arte marziale più popolare, ovvero quella più praticata.
Per praticarlo ci si veste con un “dobok,” una divisa bianca che consiste in una casacca larga chiusa sul davanti e sul dietro, e pantaloni larghi e lunghi anch’essi. Sopra la casacca si mette una cintura (bianca, gialla, verde, blu, rossa o nera) da legare con una tecnica precisa.
Io sono cintura gialla. “
La cintura gialla r
appresen
ta la terra, dove la pianta (
l’allievo) mette le sue radici come un foglio bianco sul quale cominciare a scrivere”. Adoro praticare il Taekwondo: lì mi sfogo, mi libero di tutti i miei pensieri. Mi piace fare specialmente i “taeguk”: sono tecniche di combattimento in sequenza, in quattro direzioni, come se avessi quattro avversari da sconfiggere. Si compiono movimenti di braccia, passi formalizzati e si danno calci. I taeguk mi rilassano, anche se bisogna essere molto carichi per compiere i movimenti più decisi. Il 24 novembre c’ è stata una gara di taeguk a Massafra, in provincia di Taranto. Io avrei dovuto fare il 1° taeguk, ma siccome conosco anche il 2°, durante la gara sono stata “cintura gialla superiore”, ovvero mezza verde. C’era anche il mio maestro, cintura nera 4° dan (quarto grado della cintura nera). Il maestro ha iniziato a praticare Taekwondo a 17 anni e insegna dal 1993; nella sua carriera ha partecipato a 4-5 gare di taeguk, a 2-3 gare di combattimento ed ha vinto alcune medaglie. Durante la mia gara, presso il palazzetto di Massafra, avevo contro di me altre 5 ragazze: ho preso dai 5 giudici ben 173 punti. Mi sono classificata quinta, ma purtroppo non sono passata alla gara per il podio. Mi è comunque piaciuto molto partecipare, anche se non ho vinto: come si dice, l’importante non è vincere ma partecipare. Mi piace vivere nuove esperienze e questa è una di quelle.
Amo il Taekwondo, come amo tutto lo sport in generale; mi piace il movimento, anche a scuola. Continuerò a praticare Taekwondo: vorrei diventare cintura nera e vincere qualche gara. Il Taekwondo è lo sport che io amo!
Sara Sicoli
Ricerche da wikipedia.org/wiki/Taekwondo
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