//IL TABURNO

IL TABURNO

di | 2024-01-26T09:01:23+01:00 26-1-2024 9:01|Alboscuole|0 Commenti
Di Irene Villanova e Ludovica Mauro Il monte Taburno è la grande ricchezza della provincia beneventanaÈ un massiccio calcareo appartenente all’ Appennino campano, si estende per circa 12.000 ettari nella provincia di Benevento. Alto 1351 metri, occupa parte dei territori comunali di Montesarchio, Bonea, Moiano e Tocco Caudio. Il Taburno-Camposauro offre pregevoli risorse naturali e paesaggistiche intrecciate in un contesto storico, culturale e ricco di tradizioni. La coltivazione delle olive in questo territorio risale ai Greci. Passeggiando tra i sentieri, si incontreranno la Grotta di S. Simeone che conserva ancora affreschi datati intorno al 600 e la Casina Reale da caccia che i Borboni utilizzavano per ristorarsi tra una battuta e un’altra. È importante citare il Parco Regionale Camposauro situato proprio sul Taburno, che per il quarto anno di fila, anche nel 2023 ha vinto il primo premio per il più alto valore di raccolta differenziata (74,8%), ciò grazie ai 14 Comuni che giornalmente garantiscono un’ efficace servizio anche nelle zone di montagna. Ma il Taburno non è solo un semplice promontorio, ma ha catturato l’attenzione di intellettuali importanti dei secoli scorsi e attuali suscitando in loro emozioni surreali: il poeta latino Virgilio , intraprende un viaggio con gli amici Orazio e Mecenate nell’anno 37 a.C. e sostano nella villa di Cocceio, posta alle balze del Monte Taburno. Ha così modo di apprezzarne la particolare vocazione alla coltivazione dell’olivo, tanto che nelle posteriori Georgiche, dopo aver raccomandato di abbinare con sapienza i suoli e le piantagioni, conclude con i celebri versi “L’Ismaro giova rivestir di vigne, Ed il Taburno popolar d’ulivi.”(Il Taburno deve essere coperto di ulivi). Concludendo, il nostro Colle è una importante risorsa che ci insegna a guardare al di là di ciò che appare ai nostri occhi. Quello che insegna la montagna va oltre la tecnica, la resistenza fisica e la scalata, ma genera delle considerazioni profonde e ben ragionate, proprio come è accaduto al sommo autore Virgilio.