di Kirilov Boyan – 3^ A
Io non sono un ragazzo scaramantico, ma in questo periodo nella fortuna ci spero molto.
Come sappiamo, questi mesi sono stati molto difficili per tutti, partendo dai lavoratori che hanno rischiato e rischiano di perdere il lavoro ancora oggi per via della crisi economica, arrivando fino a noi studenti che abbiamo sofferto nel nostro piccolo, non potendoci abbracciare, darci i cinque, spingerci scherzosamente o più semplicemente sorridere. Oggi posso dire ufficialmente che questo 2020 di sofferenza è finito, anche se dovremmo soffrire ancora per qualche mese fino a quando non riusciremo a sconfiggere definitivamente questo maledetto COVID-19.
Ci eravamo quasi riusciti quest’estate, ma la nostra irresponsabilità ci ha riportati nella stessa situazione iniziale.
Questo 2021 è iniziato con le stesse intenzioni di tutti gli anni, ma, sinceramente, vorrei che fosse un anno all’insegna della normalità e questo lo renderebbe “speciale”, perché potremo riscoprire il significato delle cose, apprezzare le abitudini quotidiane, gli affetti e le amicizie dopo le lunghe privazioni di mesi.
Credo che ci vorrà ancora tempo affinché la situazione possa migliorare, nonostante l’arrivo del vaccino, quindi non ci rimane che affidarci alla fortuna, sperare e comportarci in modo adeguato, rispettando tutte le norme di sicurezza imposteci dal nostro governo.