di Redazione Jr. (Scuola Secondaria di I grado “S.B.Platani”) – Comunicare è sempre stato fondamentale per l’uomo. Si comunica a gesti, con le parole, anche con scritte e colori. Tuttavia quando si è lontani non è così facile diffondere informazioni. Tanto tempo fa venivano addestrati piccioni per portare i messaggi, successivamente dei veri e propri uomini viaggiavano per consegnare lettere o mezzi di comunicazione. Ma oggi il messaggio inviato con il cellulare, detto SMS, è un mezzo di comunicazione molto più pratico e veloce: è più facile inviare un messaggio che addestrare un piccione o pagare un uomo per trasportare delle semplici lettere. Il primo SMS fu inviato da Neil Papworth il 3 dicembre 1992 (da un computer a un cellulare) sulla rete GSM Vodafone e il testo era “MERRY CHRISTMAS”, cioè Buon Natale. Un messaggio molto semplice ma di un’ importanza fondamentale che rappresenta un inizio di una rivoluzione che compie 25 anni proprio in questi giorni. Invece il primo SMS da cellulare a cellulare fu inviato, all’inizio del 1993, da uno stagista della NOKIA, Riku Pihkonen. A causa delle limitazioni alla lunghezza del messaggio, gli sms sono spesso scritti in un linguaggio sintetico e ricco di abbreviazioni. Viene spontaneo chiederci come mai il sms ha solo 160 caratteri: I ricercatori analizzarono le cartoline inviate tra le persone e tra le aziende e notarono che tendenzialmente tutti questi messaggi rientravano al di sotto dei 160 caratteri, nonostante quei formati non presentassero vincoli di lunghezza del testo.
L’uso dei messaggi SMS si è diffuso molto velocemente in tutto il mondo. A metà del 2004 il volume di traffico annuo del pianeta era di circa 500 miliardi di SMS; la crescita del fenomeno è impressionante se si pensa che nel 2008, invece, sono stati inviati circa 4.100 miliardi di SMS .
La maggior diffusione dell’uso del servizio si riscontra tra i giovani, in particolare nelle aree urbane. Gli SMS sono più popolari in Asia ,Europa e Australia rispetto Agli Stati Uniti . L’uso dei messaggi è però diminuito notevolmente nell’ultimo periodo a causa dei costi e altre app gratuite che hanno un maggiore utilizzo.