Con i suoi 115 cm di altezza il pinguino imperatore è il più grande dei pinguini viventi. Il pinguino imperatore è una delle 18 specie di pinguini esistenti, vive solo nel continente antartico dove è presente con una popolazione stimata tra le 280 e le 290 mila coppie. Si nutre di piccoli pesci, calamari ma soprattutto di krill, piccoli crostacei. È un uccello non in grado di volare ed è l’unica specie che nidifica durante l’inverno antartico. La popolazione del pinguino imperatore si è ridotta molto negli ultimi decenni, il numero degli esemplari sembrerebbe addirittura diminuito del 50% negli anni passati. La situazione però, dagli anni ‘70 ad oggi, sembra seguire un lento ma continuo miglioramento. I rischi per questa specie sono principalmente costituiti dagli effetti del cambiamento climatico come lo scioglimento dei ghiacciai e la conseguente riduzione della banchisa. I cambiamenti climatici e la riduzione delle superfici dei ghiacciai minacciano la sopravvivenza delle colonie e spingono i giovani pinguini prima del tempo ad affrontare il mare ed i predatori. La crisi climatica in Antartide ha un effetto dirompente anche sui banchi di krill, la fonte di cibo primaria per i pinguini. Il WWF si occupa della crisi del clima sin dagli anni ’90 partecipando al dibattito internazionale e promuovendo le politiche energetiche basate su ricerca ed utilizzo di energie rinnovabili. Il sistema più efficace per assicurare un futuro alle specie minacciate dal surriscaldamento globale è pertanto preservare le condizioni dell’habitat in cui vivono. I pinguini si radunano in colonie formate da centinaia o migliaia di coppie, in luoghi riparati e distanti dalle coste, situati per lo più sul ghiaccio. Delle 45 colonie note agli studiosi, solo 2, infatti, si trovano sulla terraferma. Un pinguino imperatore vive mediamente 20 anni e se sulla terraferma ha un’andatura goffa e poco elegante, in mare, grazie alla forma idrodinamica, “vola” sott’acqua a una velocità di 40 km/h, immergendosi anche a profondità molto elevate e restando in apnea per 20 minuti. La vita di un pinguino imperatore dura mediamente 20 anni e solo il 20% dei giovani supera i primi 12 mesi. I pulcini sono comunemente predati dall’ossifraga (Macronectes giganteus) e dallo stercorario di McCormick (Stercorarius maccormicki), mentre gli adulti cadono vittime della foca leopardo (Hydrurga leptonyx), dell’orca (Orcinus orca), ma tutti sono facili bersagli della cattiveria dell’uomo e purtroppo del clima che sta surriscaldando l’ambiente rovinando il loro habitat naturale.