//IL PIANETA NANO PLUTONE

IL PIANETA NANO PLUTONE

di | 2024-06-03T07:18:13+02:00 3-6-2024 7:18|Alboscuole|0 Commenti
 di Costantini Lea, Classe 1^ C.  –   Cari lettori e care lettrici oggi volevo parlarvi di un pianeta che mi ha sempre affascinato sin da piccola, il quale alla fine si è rivelato il mio pianeta fortunato. Mi sto riferendo a Plutone. Questo Pianeta ha un trascorso davvero incredibile, infatti prima del 24 agosto del 2006 era stato considerato il 9° Pianeta del nostro Sistema Solare seguendo l’ordine della loro distanza dal Sole. Proprio in quella data ci fu un lungo dibattito tra i componenti dell’Unione Astronomica Internazionale e alla fine fu deciso che fosse declassato a status di Pianeta Nano. Il rango di Pianeta Nano è stato confermato alla fine del 2015 quando, sempre l’Unione Astronomica Internazionale, è stato stilato l’elenco dei pianeti nani nel quale sono inclusi i seguenti 5 corpi celesti del Sistema Solare: Cerere, Plutone, Haumea, Makemake ed Eris. Per tornare a Plutone ecco delle  informazioni a suo riguardo. Compie la sua orbita nella parte esterna del Sistema Solare e in particolare nella fascia di Kuiper. È stato scoperto da Clyde Tombaugh nel 1930 ed è stato considerato per 76 anni il nono pianeta del Sistema Solare. Tutto questo fino al 2006 poiché non esisteva una chiara definizione di pianeta. Del resto non se n’era mai sentita l’urgenza! I pianeti del nostro Sistema Solare erano 8, con Plutone diventavano 9, ma tutto sommato la faccenda finiva lì. Eppure studiando Plutone qualcuno iniziò a storcere il naso. Esso era solo un minuscolo Pianeta con un diametro alla pari del già piccolissimo Mercurio. Plutone aveva un’orbita molto schiacciata e molto inclinata, con una superficie ricoperta di ghiacci. Queste sue caratteristiche lo facevano somigliare  decisamente più ad una cometa che ad un pianeta. Comunque esso ha anche alcune caratteristiche che lo accomunano ai pianeti: è sferoidale, cioè il fatto che abbia una forma a sfera ed ha anche dei satelliti che sono: Caronte, Cerbero, Stige e Idra. Ciò nonostante proprio nel citato dibattito dell’Unione Astronomica Internazionale del 2006 e con la riconferma del 2015 si è deciso di inserirlo come Pianeta Nano insieme agli altri 5 corpi celesti, visto che sono tutti pianeti con varie caratteristiche, ma troppo piccoli per essere considerati pianeti normali.