SALVATORE MANNILLO (V B) – Anche quest’anno il Liceo Classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca ha partecipato ai “Colloqui Fiorentini”, la tre-giorni letteraria organizzata, per il diciottesimo anno consecutivo, nel capoluogo toscano dall’ente Diesse Firenze e Toscana in collaborazione con il MIUR e con il patrocinio di INVALSI e INDIRE. L’autore scelto per l’edizione 2019 del convegno, svoltosi dal 7 al 9 marzo, è stato Giacomo Leopardi, sulla cui esperienza umana e letteraria gli alunni hanno dovuto riflettere e documentarsi per poi produrre una tesina basata sì sui testi del poeta recanatese, ma di impostazione e interpretazione fortemente personale. Ancora una volta noi allievi del Nifo abbiamo avuto l’occasione – insieme agli oltre 4000 studenti provenienti da tutta Italia – di interfacciarci con i più importanti studiosi della Letteratura italiana, tra cui lo scrittore Alessandro D’Avenia e i poeti Gianfranco Lauretano e Davide Rondoni. Oltre ad aver partecipato attentamente alle conferenze mattutine e ai seminari pomeridiani, luogo di confronto tra docenti e studenti, noi giovani del “Nifo”, accompagnati dalle nostre insegnanti di Lettere Prof.ssa Maria Aniello e Prof.ssa Maria De Angelis, abbiamo avuto anche modo di visitare i luoghi più iconici della “Città del giglio” e, nel viaggio di ritorno a Sessa, la cittadina umbra di Orvieto.
I “Colloqui Fiorentini” si ripresentano annualmente come un’imperdibile opportunità di appassionato arricchimento del nostro bagaglio culturale e un’esperienza utile al percorso di studi che abbiamo intrapreso; notevole interesse, inoltre, suscita in noi la possibilità di incontrare coetanei provenienti da ogni luogo dello Stivale e condividere con loro riflessioni e impressioni sulla personale esperienza scolastica e di studio. Particolarmente entusiaste sono anche le nostre docenti, soddisfatte di vedere i propri insegnamenti suscitare la costruzione di una riflessione e di un pensiero critico nati dalle conoscenze acquisite in aula. Agli studenti del V anno come me il pensiero di aver partecipato per l’ultima volta ai “Colloqui” lascia l’amaro in bocca … e noi non possiamo far altro che augurare al Nifo e a tutti i suoi allievi di vivere questa esperienza unica “ad multos annos!”